Furti d’auto e di pezzi di ricambio, è boom nel napoletano: attenzione ai parcheggi pubblici

Furti d'auto, Napoli seconda provincia in Italia per denunce


È un fenomeno che non conosce flessioni quello del furto d’auto e dei danneggiamenti per sottrarre componenti dalle vetture in sosta: preoccupazione tra gli automobilisti, soprattutto per chi non dispone di una rimessa privata.

Furto d’auto, Napoli seconda provincia d’Italia per reati denunciati

Mentre le statistiche parlano di una provincia di Napoli nel complesso sempre più sicura e con meno crimini denunciati (la città di Napoli è ultima tra le grandi metropoli italiane) c’è un reato che più di altri affligge i partenopei ed in particolare i possessori di auto all’ombra del Vesuvio.

Si tratta dei furti di autovetture, per i quali Napoli occupa un poco lusinghiero secondo posto tra le città italiane con 674 casi denunciati ogni 100 mila abitanti nel 2023: i dati, riportati nell’indice della criminalità del Sole 24 Ore, pongono la provincia tutta sul secondo gradino dello spiacevole podio, dietro Barletta-Andria-Trani.

Un fenomeno che pare essersi intensificato nelle ultime settimane: stando ad indiscrezioni delle forze dell’ordine, soprattutto in provincia si sarebbe registrato un incremento delle segnalazioni di furto sia totale che parziale delle vetture. Anche quando i malfattori non riescono, o non puntano a portare via l’autovettura, si “accontentano” di rubare ruote, autoradio, specchietti, fanali ed altre componenti che finiscono sul mercato parallelo o, sempre più di frequente, sulle piattaforme di vendita online.

Le raccomandazioni: chiamare il 113 e occhio ai grandi parcheggi

Sempre secondo indiscrezioni, a preoccupare i sonni (e le tasche) degli automobilisti napoletani, negli ultimi tempi sarebbe una banda di malviventi che avrebbe la propria “base operativa” nella zona orientale della città di Napoli: la raccomandazione è quella di richiedere sempre, in caso di furto sia totale che parziale, l’intervento immediato sul posto di Polizia o Carabinieri per effettuare i rilievi del caso e consentire alle forze dell’ordine di individuare dettagli utili a rintracciare i criminali.

I luoghi dove avviene la maggior parte dei furti sarebbero i parcheggi pubblici, in genere quelli dei grandi centri commerciali, ma anche le aree di sosta pubblica nelle città di provincia, peggio se poco illuminate e senza videosorveglianza. Luoghi nei quali i professionisti del furto hanno probabilmente una maggiore possibilità di “scelta” data la densità di veicoli in sosta.

Purtroppo, anche secondo gli esperti del settore, non esiste l’antifurto “perfetto”, quello che non sia già stato violato dai ladri: unica parziale soluzione è dotarsi di una copertura assicurativa che copra anche il furto del veicolo o di parti di esso. Un’ulteriore spesa che, purtroppo, graverebbe interamente sulle tasche dei possessori di autovetture.

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