Il Porto di Napoli come Los Angeles e Rotterdam: sarà elettrificato. Succede solo nel 2% al mondo
Nov 12, 2024 - Redazione Vesuviolive
Il Molo Angioino del Porto di Napoli
Il Porto di Napoli sarà elettrificato e cambierà volto; entro la fine del 2026 saranno consegnate le prime infrastrutture. La novità principale riguarda l’elettrificazione del molo dove attraccano le navi da crociera, che attualmente, quando sono in sosta, devono tenere accesi i motori ausiliari alimentati a gasolio marittimo.
Il Porto di Napoli sarà elettrificato
L’elettrificazione del Porto di Napoli avverrà mediante il processo del Cold Ironing, che consiste nel fornire ad una nave in ormeggio l’energia elettrica da terra, a motori spenti. Attualmente solo il 2% dei porti nel mondo usa questa tecnologia, che in realtà non è complessa: il problema risiede nel costo della quantità di energia da fornire alle imbarcazioni, per le quali è economicamente più conveniente bruciare il gasolio. Questo vuol dire che è l’autorità portuale ad accollarsi una parte della spesa, e lo fa per i grandi benefici ambientali che ne derivano.
Napoli con il 2% dei porti al mondo
Si stima infatti che circa l’80% delle emissioni portuali totali siano dovute ai motori ausiliari delle navi. Bisogna tener presente che in Europa, e Napoli non è un’eccezione, i porti si trovano spesso a ridosso delle aree urbane e dunque i gas inquinanti vengono immessi proprio nell’aria respirata dai cittadini. Napoli si aggiungerà così al breve elenco di città con i porti elettrificati che comprende Los Angeles, Rotterdam e Kiel. L’infrastruttura sarà finanziata con fondi del PNRR: per Napoli sono stati stanziati 26,8 milioni di euro, per Salerno invece 19,8 milioni.
Nel capoluogo saranno realizzati tre attracchi elettrificati per le navi da crociera, sul Molo Angioino. Attualmente Napoli accoglie quotidianamente due navi da crociera, dunque i lavori saranno realizzati nell’ottica di rafforzamento della capacità di accogliere. Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità Portuale di Napoli, ha spiegato che il Porto di Napoli sarà in grado di partecipare alle spese delle “bollette elettriche” grazie agli stanziamenti dell’Unione Europea che, per l’Italia, ha messo 570 milioni di euro per incentivare le navi a utilizzare l’elettricità erogata da reti elettriche terrestri.
Il parcheggio sotterraneo e l’allacciamento alla linea ferroviaria
Insieme all’elettrificazione del Porto di Napoli dovrebbe essere realizzato anche un parcheggio sotterraneo, così come dovrebbe diventare realtà il progetto del Comune di Napoli di allacciare la rete ferroviaria direttamente al porto. Entrambe le soluzioni hanno lo scopo di alleggerire il traffico su gomma, con le positive ripercussioni sulla vivibilità cittadina e la qualità dell’aria.