Meraviglia a San Giorgio, un nuovo parco di 20mila mq. Sarà restaurata anche una chiesa del ‘700

Nuovo parco urbano a San Giorgio a Cremano


A San Giorgio a Cremano un nuovo parco urbano in un’area di 20mila metri quadri. È stato inaugurato ufficialmente, con la presenza del sindaco Giorgio Zinno, il cantiere dell’ ex area Morgese in via Manzoni, nell’ambito del grande progetto di rigenerazione finanziato con oltre 3 milioni di euro provenienti dal PNRR.

Un parco di 20mila metri quadri a San Giorgio a Cremano

Dopo il taglio del nastro è stato piantato un albero all’interno dell’area, come simbolo di rinascita e sostenibilità. L’area, divenuta proprietà dell’ente, sarà oggetto di interventi che prevedono il recupero e la rifunzionalizzazione dell’area a verde, con la creazione di attrezzature di servizio a supporto del parco attrezzato. Ci sarà anche una pista ciclabile collegata ad un altro intervento del PNRR che riguarda via Manzoni, via Cupa San Michele e via Marchitti, creando così un unico percorso ciclabile.

Sarà restaurata una chiesa del ‘700

Saranno inoltre creati spazi anche in previsione dell’utilizzo del parco per iniziative a sfondo sociale e culturale ed è previsto il restauro della settecentesca cappella San Michele Arcangelo di proprietà comunale, posta in prossimità dell’ingresso in via Cupa San Michele. Tutti questi interventi tengono conto naturalmente del Piano di Protezione Civile che ha individuato questa, come area di accoglienza in caso di rischio vulcanico.

“L’ex Terreno Morgese è sempre stato infatti un luogo dalle grandi potenzialità e anche grazie al Consiglio comunale – ha detto il Sindaco Zinno – con cui abbiamo condiviso questo progetto e l’accordo tra l’ente e i proprietari del fondo per la riqualificazione integrata complessiva dell’area, potremo avere un vero e proprio polmone verde attrezzato per lo sport e il tempo libero e quindi un luogo di aggregazione e centro pulsante di attività”.

“Insomma la nostra città continua ad evolversi, con un occhio al domani senza dimenticare le nostre radici – ha concluso Zinno – Ringrazio tutti coloro che stanno lavorando a quest’opera e che continueranno a farlo, con grande impegno e dedizione. Questo progetto è la dimostrazione che insieme, possiamo cambiare il volto della nostra città”.

D’accordo con l’assessore ai Lavori Pubblici Gemma Scognamiglio, sarà poi restaurata anche la piccola chiesetta di San Michele Arcangelo, risalente al 1700. L’opera sarà consegnata entro il 2026.

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