Come scegliere e acquistare online il miglior pellet per la stufa


Dopo anni di indecisione, avete finalmente deciso di acquistare una stufa a pellet, ma adesso non sapete come individuare il miglior combustibile e, soprattutto, non sapete dove acquistarlo.

Tanto per cominciare, è utile sapere che, come la maggior parte degli articoli, anche il pellet può oggi essere acquistato in tutta comodità online. Per procedere, non si deve fare altro che individuare un e-commerce affidabile tipo quello di Leroy Merlin, scegliere, tramite una rapida ricerca, il prodotto che fa al caso proprio e procedere con il pagamento. La scelta è naturalmente ampia e include i pellet di abete e faggio dei migliori marchi, perfetti per il riscaldamento, nonché combustibili per barbecue in noce e ciliegio.

Per non commettere errori e avere la certezza di ricevere a casa il prodotto migliore per la propria stufa, è necessario leggere con attenzione le schede tecniche e le descrizioni, valutando caratteristiche come la percentuale di umidità e i residui di cenere. Di seguito andremo a scoprire come scegliere il prodotto giusto online.

Pellet: di cosa si tratta

Prima di scoprire come scegliere il combustibile migliore, è utile fare un piccolo passo indietro e cercare di capire che cos’è, esattamente, il pellet.

Questo termine viene utilizzato per indicare dei piccoli cilindri ottenuti con scarti della lavorazione del legno sottoposti a pressatura. Per mantenere la forma, non vengono utilizzate colle o prodotti chimici, ma viene semplicemente sfruttato il potere legante della lignina, collante naturale presente nel legno. L’assenza di sostanze nocive fa sì che, durante la combustione, questo materiale non rilasci nell’aria sostanze tossiche per la salute o per l’ambiente.

Naturalmente, per avere la certezza che il pellet sia sicuro, è necessario leggere con attenzione l’etichetta presente sulla confezione oppure, nel caso degli acquisti online, le schede tecniche.

Pellet di buona qualità: quali caratteristiche dovrebbe possedere

In commercio è possibile trovare numerosi tipi di pellet, realizzati con differenti essenze, nonché prodotti da marchi diversi. A cambiare sono inoltre le ceneri prodotte, i livelli di umidità e le certificazioni ottenute. Tutti questi fattori possono aiutare a individuare i prodotti migliori, distinguendoli da quelli che, invece, potrebbero offrire prestazioni scadenti in termini di calore prodotto, produrre scarti eccessivi e rilasciare nell’ambiente fumi tossici.

In linea generale, i pellet di migliore qualità sono quelli che presentano:

  • maggiore potere calorifico: il potere calorifico non è altro che la quantità di calore prodotta da un’unità di combustibile e, nel caso di questo materiale, si calcola in kWh/kg (kilowattora per chilogrammo). Questo valore è influenzato dalla qualità del legno, dall’essenza utilizzata e dal livello di umidità. Un buon pellet dovrebbe avere un potere calorifico pari a circa 5 kWh/kg;
  • minore livello di umidità: un eccesso di umidità rende il pellet meno compatto, riducendo il potere calorifico e aumentando i residui di cenere. Per questo motivo, prima di acquistare questo combustibile, è importante controllare la percentuale di umidità, la quale non dovrebbe superare l’8%. Oltre a questo, è di fondamentale importanza conservare i sacchi in un luogo asciutto, così da evitare che i cilindri di legno si inumidiscano e perdano efficacia;
  • scarsi residui di cenere: i pellet migliori lasciano pochi scarti, rendendo la pulizia della stufa facile e veloce, nonché richiedendo interventi di manutenzione meno frequenti. I prodotti di qualità maggiore sono quelli con percentuale di residuo inferiore allo 0,7%.

Per individuare facilmente i pellet migliori, oltre a leggere i dettagli delle schede tecniche, è anche possibile verificare il possesso di certificati di qualità. Il più diffuso e conosciuto è l’EnPlus, il quale classifica i cilindri di legno in base alla percentuale di residui fissi, assegnando a quelli con residuo inferiore allo 0,7% – ossia ai migliori – la classe A1. Altre certificazioni piuttosto diffuse sono la Din Plus – tedesca – e la ÖNORM M7135 – austriaca.

Acquistare il pellet online: come procedere

Fino a questo punto abbiamo visto come trovare il miglior pellet. Queste regole valgono naturalmente sia nel caso in cui si decidesse di effettuare l’acquisto presso un negozio fisico sia laddove si preferisse procedere online. In questo secondo caso, oltre alla scelta del pellet, è necessario prestare grande attenzione anche alla scelta dell’e-commerce. In particolare, è preferibile fare affidamento su negozi virtuali conosciuti o che comunque permettano di contare su un’assistenza clienti attiva e affidabile. Oltre a questo, è importante verificare i circuiti di pagamento – e i livelli di sicurezza degli stessi – nonché verificare costi e tempi di spedizione, e il regolamento relativo ai resi.

Una volta scelto l’e-commerce, si può procedere con la ricerca del pellet migliore, il quale viene generalmente venduto in sacchi singoli da 10 o 15 kg, o in bancali. Prima di procedere all’acquisto è fondamentale verificare quanti saranno i sacchi inviati, così da preparare per tempo lo spazio nel quale conservarli.


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