Turris, tempo scaduto: Capriola risolva e si assuma le responsabilità di questo disastro
Dic 09, 2024 - Stefano Esposito
Ettore Capriola
La settimana decisiva. Quante volte l’abbiamo sentito dire dall’attuale dirigenza della Turris in questi giorni tribolati. Bene, questa lo è per davvero. Anzi male, malissimo. A dirlo non è Ettore Capriola, ma la FIGC.
Oltre non si potrà più andare. Caput, finito, game over. Il tempo delle chiacchiere, delle dichiarazioni fuorvianti, delle narrazioni alterate è terminato. Non basterà più attaccare gli altri dalla trincea. Non servirà più minacciare querele e provare a mettere a tacere chi sta da mesi provando ad evidenziare il problema.
Se non si pagherà ciò che si deve pagare, se non si verseranno quei contributi INPS, quelle ritenute Irpef, se non si bonificheranno gli stipendi, la Turris sarà radiata. Radiata dal campionato di Serie C nell’anno dell’ottantesimo compleanno della squadra di Torre del Greco. Un’umiliazione senza precedenti, un cazzotto in pieno volto ad una città di 80 mila abitanti.
No more excuses. Su Wikipedia la sezione della Turris è stata aggiornata l’ultima volta ieri sera 8 dicembre alle 21,07. Anche lì, come sul sito ufficiale del club, si percepisce la mano evidente dell’attuale dirigenza, che pensa alla web reputation piuttosto che alle cose concrete. Ai soldi da cacciare. Anzi, da rimediare.
Turris, tempo scaduto: Capriola risolva e si assuma le responsabilità di questo disastro
Bypassando la descrizione umiliante che parte dall’insediamento e prosegue con il racconto della festa del 10 settembre descritta come ‘memorabile’, ma che in realtà è stata l’ennesimo schiaffo a questo popolo, alla voce “presidenti” dal 2024 è indicato Ettore Capriola.
Non è indicato sul portale istituzionale ma lì si. Perché Wikipedia è il modo più facile per dire al mondo di essere qualcuno. E poco conta se si è andati in giro a raccontare di essere solo un dirigente per non assumersi responsabilità perché tanto Torre del Greco non è Roma, Parigi, New York. La cosa che conta è che lo sappiano altrove. Ovunque, il dove non interessa. Purché sia lontano da qui.
Intanto un senso di amarezza e sconforto pervade l’animo inumidito di un tifoso di settant’anni che da sessantacinque pensa che la Turris sia la seconda mamma che ha. Ma lui non conta. Grosso, grossissimo errore. L’ennesimo.
Salvatore, lo sapranno anche i canguri se il 17 dicembre quel manto verde di domenica si trasformerà in una landa desolata. Lo leggeranno su Wikipedia, sono animali molto intelligenti ed evoluti. Faccia ciò che deve. Che fino ad ora ha fatto ciò che ha voluto, ed è stato un disastro.
Post scriptum, un consiglio: il nome va inserito dove c’è scritto ‘nome’, lo stesso vale per il cognome. Altrimenti le ricerche falliscono. Suvvia, questa era facile.