Terremoti, DeMa: “Manfredi? Se vai di sera al Comune si sta già facendo il brodino a Nola”


Intervenuto in diretta a Vesuvio Live, l’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha parlato della crisi bradisismica che si sta particolarmente intensificando in città, ponendosi contro l’operato dell’amministrazione comunale attuale.

Campi Flegrei, Luigi de Magistris a Vesuvio Live

Sul modo in cui l’amministrazione partenopea sta gestendo l’emergenza, de Magistris ha detto: “Credo che risposta più inadeguata non si poteva immaginare. Abbiamo da mesi uno sciame sismico importante, anomalo, sia per quantità che per intensità. Abbiamo avuto una comunicazione imbarazzante. Bisognava mettere in campo una serie di misure, il piano c’è, convivere con il bradisismo non significa che non si deve fare niente”.

“Non sono state allestite in maniera tempestiva le aree di accoglienza. Oggi siamo a quasi una settimana dall’evento sismico e le persone stanno ancora sulle sedie, non ci sono nemmeno letti. Per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici privati e pubblici siamo lontanissimi dall’obiettivo. Abbiamo case con importanti lesioni”.

“Nei giorni scorsi si è detto che erano stati fatti controlli puntuali su tutte le scuole, il sindaco lo ha affermato nel pomeriggio di domenica ma è impossibile in 3 ore di domenica pomeriggio che ci siano state tutte le verifiche. Ci sono interventi che si devono fare in tempi rapidi. Quando il sindaco dice ‘chi ha una catapecchia peggio per lui’, una frase molto irrispettosa, significa che una persona che non ha una casa di ultima generazione deve morire?

Ha poi denunciato una certa assenza delle principali cariche istituzionali: “C’è stata una occupazione pacifica di persone che sono entrare nella decima municipalità per chiedere i diritti essenziali. Nessuno ha la bacchetta magica però qua siamo veramente all’assenza del minimo. Abbiamo un palazzo comunale chiuso con consiglieri e assessori – tranne qualche lodevole eccezione – assenti”.

Se uno va al Comune di sera il sindaco si sta già facendo il brodino a Nola. Non c’è proprio un rapporto con la cittadinanza. Sabato in pieno bradisismo con le scosse, la gente stressata, l’omicidio di camorra, la dichiarazione del sindaco è stata quella rivolta al popolo italiano ‘noi dobbiamo spendere soldi in armi’. Ma perché non pensi a mettere in sicurezza gli edifici? Stanno pensando a fare carriera personale ai danni di Napoli”.

“Anziché alleggerire e mettere in sicurezza Bagnoli hanno previsto un patto che io considero scellerato, progettando una quantità enorme di cubature per grattacieli, alloggi e speculazioni edilizie. Un piano impraticabile. Se la comunità scientifica dovesse pronunciarsi su una probabile eruzione poi, altro che mettere in sicurezza, ce ne dobbiamo andare tutti”.


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