Napoli può essere una meta. Napoli, amata, odiata, criticata, elogiata, l’ho sempre percepita come un posto da cui fuggire o in cui voler restare, ma mai come un luogo in cui qualcuno, non nato qui, potesse voler venire a vivere, sopratutto se giovane. Non dico che non sia mai stato così, ci mancherebbe, ma la storia che sto brevemente per raccontarvi l’ho potuta letteralmente vederla attraverso delle fotografie.
Mi spiego meglio: Kimberly C. era una ragazza di 17 anni, nata e vissuta negli Stati Uniti, aveva una grande passione per la musica rock e per la fotografia, ma aveva soprattutto un grande amore per Napoli: la città di suo padre. Avrebbe voluto venire a vivere qui e nell’ultimo viaggio, tra agosto e settembre del 2011, ha camminato per il centro storico della città fotografando ogni angolo di strada, perfino ogni pezzetto di muro che le piaceva. Kimberly non c’è più, già da tre anni. Rimangono, oltre i ricordi stretti nella mente e nel cuore dei suoi familiari e amici, queste splendide foto di Napoli che, senza inutile e inappropriata retorica, sono state scattate con l’amore e la curiosità negli occhi.