Il “Chicago Tribune”, uno dei principali quotidiani americani, pubblica un articolo riguardante Napoli. L’ autore è Rick Stevens che definisce la città partenopea “terribile ed affascinante nello stesso tempo”, un contrasto che la rende unica al mondo.
Stevens, nel suo articolo, si sofferma a descrivere in maniera dettagliata la città, evidenziando anche gli stereotipi di chi banalmente considera Napoli ed il suo popolo, incivile e totalmente nelle mani della criminalità. “La cattiva reputazione c’è, il pericolo maggiore per i turisti sono i borseggiatori“, scrive Stevens, “ma basta un po’ di buon senso per sentirsi tranquilli e vivere il proprio soggiorno con spirito avventuroso“.
L’autore consiglia ai propri lettori i posti da visitare, primo da tra tutti il mercato del pesce a Porta Nolana, “uno scorcio perfetto di vita napoletana“, e poi i Quartieri Spagnoli. “Entrate in un negozio di alimentari e chiedete il panino più grande con prosciutto e mozzarella. Non lo pagherete te più di cinque dollari“, suggerisce Stevens.
Ovviamente, non può fare a meno di elencare le bellezze storiche ed artistiche della città, quali il Maschio Angioino, piazza del Plebiscito ed il Museo della Cappella di Sansevero, dove risiede la famosa scultura de Il Cristo Velato. Invita poi i turisti a mangiare la pizza su via dei Tribunali, ricordandoli però di prestare particolare attenzione al traffico, in special modo ai “ciclomotori incontrollabili”. Tappe obbligate, per Stevens, sono anche il “Museo Archeologico Nazionale” e le città di Pompei ed Ercolano. “Un giro in queste sale, offre il più completo sguardo sull’arte e l’archeologia italiana, in particolar modo sulle due città sepolte dall’eruzione del 79. Imperdibile davvero”.
Una città da visitare, dunque, bella sotto ogni aspetto e punto di vista, dove anche i difetti, alla fine, diventano “pregi”.