Malinconico da Torre a Roma per protestare contro le ruspe


L’abusivismo edilizio ha irreversibilmente rovinato, deturpato, distrutto e consumato il territorio alle falde del Vesuvio. Oggi le ruspe sono in moto e la protesta tra i cittadini coinvolti aumenta. Il problema delle abitazioni abusive è annoso e sicuramente non può esser generalizzato, ma il sindaco Gennaro Malinconico, con tutto il suo entourage, dovrebbe chiarire alla cittadinanza tutta quali sono i complessi edilizi e perchè sono stati coinvolti dalle ordinanze di abbattimento, onde evitare una dannosa generalizzazione. L’abusivismo va combattuto con forza ed energia, ma essendo la materia molto delicata va analizzato caso per caso.

Su Metropolisweb viene riportata la notizia del sit-in di protesta a Roma del sindaco di Torre del Greco, Gennaro Malinconico, “sulla questione legata agli abbattimenti degli immobili abusivi e per i risvolti di ordine pubblico che potrebbero determinarsi”. Ad annunciarlo è lo stesso primo cittadino del Comune Vesuviano. Da domani mattina il primo cittadino stazionerà permanentemente a piazza Colonna a Roma, dinanzi a Palazzo Chigi, “fino a quando non sarà ricevuto da un rappresentante del Governo”. “E’ trascorsa una settimana – spiega il sindaco di Torre del Greco – da quando abbiamo chiesto, anche a nome di altri sindaci del territorio e con il sostegno di numerosi parlamentari e consiglieri regionali e provinciali, un confronto urgente con il presidente del Consiglio, Enrico Letta, e con i ministri Angelino Alfano e Annamaria Cancellieri, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta”.

“Purtroppo – conclude Malinconico – non siamo nelle condizioni di poter attendere altro tempo. Come abbiamo già rappresentato al prefetto di Napoli, Antonio Francesco Musolino, ogni giorno che passa cresce la nostra preoccupazione per i risvolti di ordine pubblico che potrebbero determinarsi”.


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