Video. Renzi perde e Zucconi se la prende con i meridionali: “Non votano bene”
Dic 06, 2016 - Salvatore Russo
Triste scivolone dello scrittore e giornalista Vittorio Zucconi negli studi di La7 nel corso della trasmissione Piazza Pulita andata in onda ieri sera. Seduto al tavolo in compagnia del vice direttore de L’Epresso Marco Damiano e condotta dal napoletano Corrado Formigli commenta il voto al referendum costituzionale espresso dalle regioni meridionali.
Il giornalista di La Repubblica si spinge in un’analisi piuttosto azzardata e avvilente per il popolo del Sud: “Piccola nota non allegra. Il Sud con alcune eccezioni, non ha una grande tradizione di votare bene per i propri interessi, ricordiamoci come il Sud abbracciò Berlusconi, il trionfo di Berlusconi in Sicilia quali benefici ha portato. I trionfi della Democrazia Cristiana in certe regioni del Sud. Mi spaventa che il Sud abbia votato con tanta fretta per lasciare le cose come sono. Il Sud purtroppo ha una tradizione elettorale e politica di autolesionismo che non è proprio incoraggiante”.
Presupposto necessario alla discussione rimane un dato di fatto: il Sì è prevalso solamente in tre regioni. Nel meridione la forbice tra le due scelte è stata più ampia rispetto al resto del Paese e quindi determinante solamente ai fini del distacco complessivo, decretando non la sconfitta di Renzi ma la sepoltura definitiva della sua proposta politica.
E’ piuttosto incomprensibile, visti i numeri schiaccianti della vittoria del NO, quali siano le ragioni di un attacco nei confronti del popolo meridionale, reo secondo Zucconi, di votare male e di conseguenza far un torto al Paese e a se stessi. Si spinge oltre riferendosi al passato citando Berlusconi e la DC sui quali fa emergere un giudizio negativo ed oscuro.
Tralasciando giudizi di merito sui due riferimenti passati, appare fuori luogo e figlia del pregiudizio l’idea di Zucconi secondo la quale i meridionali non sono stupidi e quindi votano male, ma semplicemente sono quelli che eleggono il marcio, stanno dalla parte del potere dimenticandosi che le regioni del Sud sono tutte in mano al Pd, marciando pesantemente attaccati come una palla al piede per l’intero Paese.
Una riflessione applaudita in studio e non argomentata ulteriormente. Lo stesso presentatore non ha battuto ciglio al delirio dell’anziano Zucconi.
QUI IL VIDEO INTEGRALE (dal minuto 26)