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Truffe on-line: 10 consigli utili per fare i regali di Natale. Ecco il video

È stato realizzato dalla Polizia postale, in collaborazione con Subito.it, un video tutorial dove si suggerisce come evitare le truffe on-line, specialmente in questo periodo di shopping natalizio.

Chi compra su internet generalmente esige la tutela dei dati personali, la protezione da frodi e la sicurezza sui metodi di pagamento. Come si legge sul sito della Polizia di Stato, sono state oltre 5mila le richieste di informazioni da parte dei cittadini, e delle piccole e medie imprese.

Da qui l’idea di creare un video in cui elencare tutti i consigli e i suggerimenti utili per chiarire qualsiasi dubbio sugli acquisti on-line.

Ecco l’elenco dei 10 consigli della Polizia Postale:

– Leggere bene l’annuncio prima di rispondere: se è troppo breve e fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Un annuncio ben strutturato e scritto correttamente è generalmente più affidabile.

Informarsi sull’oggetto che si vuole acquistare: ad esempio, se le foto sembrano troppo belle per essere vere, si suggerisce di cercare l’immagine su Google Immagini. Questo sistema può consentire di capire se le foto sono copiate da altri siti o se sono originali.

Non fidarsi degli oggetti che costano troppo poco: accertarsi che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato.

Prediligere sempre lo scambio a mano: meglio incontrarsi di persona e verificare che ciò che si sta per acquistare corrisponda effettivamente alle caratteristiche descritte nell’annuncio. Questo darà anche la possibilità di rifiutare l’offerta e di segnalare eventuali comportamenti scorretti.

Diffidare da chi chiede di essere contattato al di fuori della piattaforma di vendita, per esempio su mail alternative o scritte in modi strani e da chi ha fretta di concludere l’affare proponendo soluzioni non sicure.

Non fornire mai i dati della propria carta di credito e dei vostri documenti, se non siete certi al 100% del venditore. Data di nascita, coordinate bancarie, codice fiscale sono dati utili per i truffatori. Anche in presenza di offerte di lavoro valutare bene quali dati fornire via mail.

Diffidate di chi si propone come intermediario per la transazione: qualunque persona che fa riferimento al sito in qualità di intermediario non è in buona fede. Nello specifico si ricorda che Subito non ha alcuna società che si occupa di gestire e garantire le transazioni! Non esiste un conto a nome di Subito su cui effettuare pagamenti e non esiste nessun metodo di spedizione garantito da Subito (ad eccezione delle “Spedizioni Sicure”).

Diffidare di chi vi contatta dall’estero: non è infatti consentito inserire annunci al di fuori dell’Italia. Nel caso vi contattassero dall’estero, non fornire i vostri dati personali (codice fiscale, copie di documenti, IBAN bancario o altro) e soprattutto non effettuare alcun pagamento, specialmente su conti non italiani.

Scegliere solo metodi di pagamento tracciati: i bonifici bancari o per esempio servizi come Hype (powered by Banca Sella) o Paypal, permettono generalmente alle Forze dell’ordine di identificare la persona in caso di truffa. Evitare sempre metodi di pagamento non tracciati (anche per piccole somme) come carte ricaricabili, vaglia postali o metodi di trasferimento di denaro come Western Union e Moneygram, poiché in caso di truffa sarà molto difficile risalire alla persona colpevole del raggiro!

Prestare attenzione a chi richiede il pagamento immediato di sanzioni: alcuni truffatori, fingendosi “avvocati”, Guardia di Finanza o Agenzia delle Entrate, stanno effettuando telefonate (provenienti da numero privato) a utenti che hanno inserito un annuncio per richiedere pagamenti sotto forma di multa o sanzione.

Ecco il video tutorial della Polizia postale:

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