Aree locali

A Somma Vesuviana una piazza dedicata a Mia Martini

Somma Vesuviana si appresta a rendere omaggio ad una delle migliori cantanti della Musica Italiana. Tutto è pronto per il Festival Mia Martini, che andrà in scena Domenica 12 Maggio.

A tutti è noto l’amore della cantante per la città di Napoli e per il suo popolo. Un amore espresso con la sua arte, con la sua presenza stabile sui palchi campani e addirittura dal punto di vista sportivo. Infatti, non tutti sanno che Mimì era anche un’accanita tifosa del Napoli.

Per questo motivo il Comune di Somma Vesuviana, insieme al teatro Summarte, ha deciso di dedicare un festival alla cantante scomparsa prematuramente nel 1994. Un appuntamento che quest’anno arriva alla sua V edizione e per il quale sono attesi spettatori da tutta l’Italia. Dato confermato dalle moltissime prenotazioni registrate dagli alberghi e B&B della zona vesuviana.

Tra le novità di questa edizione vi è il concorso canoro “La Mia canzone”, che darà voce a  sei diverse giovani artiste. Queste ultime si cimenteranno in un brano della Martini, ed in uno loro inedito per il festival. A giudicarle sarà un gruppo di esperti del calibro di: Luciano Tallarini, Gianna Bigazzi, il cantautore Zorama e il critico musicale e già presidente di Rai Trade, Alba Calia, amica di vecchia data della Martini. Parteciperanno alla serata anche Serena Rossi, l’attrice che poco fa ha vestito i panni della cantante su Rai 1, e Sarah Falanga, un’attrice teatrale che sta girando i palchi di tutta Italia con lo spettacolo “Mi chiamano Mimì”.

Ma non finisce qui. Alle ore 11.30 sarà intitolata una delle piazze di Somma Vesuviana alla cantante calabrese. Stiamo parlando della piazzetta antistante alla Stazione della Circumvesuviana di Rione Trieste, che da Domenica 12 in poi si chiamerà Piazza Mia Martini.

Il festival Mia Martini, ancor prima di cominciare, sembra già far risuonare l’eco della musica di Mimì. Una cantante dalla storia travagliata, la quale ha lasciato un segno indelebile nella nostra terra e non solo.