Un nuovo nome per la storica stazione della Ferrovia Cumana di Bagnoli: da oggi diventa Bagnoli-Città della Scienza, a seguito del protocollo d’intesa firmato nel luglio 2019 tra la Fondazione Idis-Città della Scienza e l’Ente Autonomo Volturno. Ciò testimonia l’integrazione tra vocazione del territorio e servizi primari, nell’ottica della rispettiva valorizzazione dei patrimoni materiali ed immateriali.
LaFondazione Idis-Città della Scienza lavora ormai da anni per costruire un’economia basata sulla conoscenza, capace di creare lavoro vero e di qualità e maggiore coesione sociale. Questo progetto si sviluppa attraverso la valorizzazione delle risorse del territorio e l’attenzione al contesto europeo ed euro-mediterraneo.
La Fondazione sostiene, infatti, i suoi stakeholder territoriali (reti di scuole, agenzie, imprese, enti locali e associazioni), che divengono suoi cooperatori e bracci operativi e contribuiscono a sperimentare prodotti culturali nuovi ed a moltiplicarne gli effetti con azioni sul territorio.
Inoltre, la Fondazione è consapevole che i propri obiettivi si giocano, oggi, nel contesto europeo ed euro-mediterraneo. Questo vale sia per le oggettive condizioni della ricerca scientifica e tecnologica contemporanea, sia per le caratteristiche del processo di integrazione europea, sia ancora per la posizione strategica di Napoli e del Mezzogiorno, ai confini tra Nord e Sud del mondo.
Si tratta sicuramente di un riconoscimento dall’alto valore simbolico per la Città della Scienza, volto a sottolineare in particolare la funzione di presidio culturale e sociale che essa svolge sul territorio e nel quartiere. La nuova denominazione, inoltre, consentirà agli utenti una maggiore facilità di individuazione della stazione limitrofa al sito museale ed al Pontile Nord.
Il nuovo “naming” della stazione della Ferrovia Cumana di Bagnoli, quindi, con la conseguente sostituzione delle mappe orarie della linea, farà da volano al trinomio dello sviluppo sostenibile dell’area di Bagnoli: Trasporti, Cultura e Turismo.