La fede appannaggio solo di alcune associazioni. E’ questo il messaggio che passa attraverso il comunicato del Santuario Madonna dell’Arco.
I semplici devoti non potranno fare un omaggio alla Madonna nel giorno di Pasquetta, tradizionalmente dedicato al pellegrinaggio al santuario.
“Carissimi fedeli e devoti della Madonna dell’Arco, il prossimo 18 aprile è il giorno del 571° Pellegrinaggio del Lunedì in Albis, evento secolare dipietà e devozione di tutti i Battenti, gli speciali fedeli devoti alla nostra cara Madonna dell’Arco. – si legge nel comunicato del santuario –
Terminato lo stato di Emergenza lo scorso 31 marzo, si va verso una graduale ripresa di tutte le attività sia civili che religiose, ma occorre ancora molta prudenza“.
“D’intesa con le Autorità Civili e Militari, – continua – abbiamo deciso di consentire il tradizionale Pellegrinaggio in onore della Madonna solo alle Associazioni di Battenti che si sono accreditate presso il Santuario e che hanno ricevuto l’accredito.
Non è consentito ai “civili” (ovvero ai non appartenenti ai gruppi di Battenti accreditati) di accedere all’area circostante il Santuario né tantomeno all’interno del Santuario. Tutti coloro che vorranno rendere omaggio alla Madonna lo potranno fare nei giorni seguenti.
Questo è l’unico modo per poter svolgere il Pellegrinaggio in ordine e sicurezza e così permettere ai Battenti la ripresa di una tradizione religiosa ormai interrotta da due anni a causa della pandemia“.
“L’accesso all’area del Santuario sarà consentito a partire dalle ore 2:00 del 18 aprile, secondo le modalità e i tempi che sono stati comunicati alle Associazioni al momento dell’accredito.
Che la ripresa del Pellegrinaggio del Lunedì in Albis rappresenti per tutti i devoti un segno di speranza in questo difficile momento della storia e un’occasione per vivere la festa della Madonna dell’Arco nel più genuino e intenso spirito religioso“, conclude.