Ci aveva preso gusto. E così dopo essere stato sorpreso a rubare all’interno di in un ristorante di Vico Equense, un 28enne era finito agli arresti domiciliari. L’uomo però è ritornato in quel locale per commettere un ulteriore furto. E’ la storia raccontata dai Carabinieri di Napoli che spiegano come il 28enne, originario di Castellammare di Stabia, abbia deciso di colpire per due volte lo stesso ristorante nonostante fosse ai domiciliari.
L.C. infatti era già ai domiciliari per un furto commesso in un ristorante di Vico Equense. Le restrizioni imposte non sono state sufficienti e l’uomo ha lasciato la sua abitazione: per rubare nello stesso locale dove era stato scoperto la prima volta.
Ha agguantato il registratore di cassa e qualche alimento – tra questi una costata di carne pregiata – ed è fuggito. Il ristoratore ha riconosciuto il ‘cliente affezionato’ e ha allertato il 112. I carabinieri lo hanno rintracciato subito, con una busta contenente la refurtiva. L’uomo è finito in manette e, in attesa di giudizio, ristretto in camera di sicurezza. Risponderà di evasione e furto aggravato.
A luglio un uomo di Pozzuoli sempre ai domiciliari era evaso due volte nel giro di due ore e aveva anche minacciato di morte il titolare di un bar.