Oggi è il giorno di Marcello Toscano, il docente che è stato ucciso all’interno della scuola media statale “Marino Guarano” di Melito di Napoli. I funerali dell’uomo, che è stato trovato privo di vita dopo essere stato accoltellato, si sono svolti alle 14 nella chiesa parrocchiale del Beato Nunzio Sulprizio in via Francesco Crispi a Mugnano di Napoli.
I famigliari della vittima, come reso noto dall’Ansa, hanno in mente una serie di iniziative per ricordarlo. Una di queste è l’istituzione di una borsa di studio alla memoria di Marcello Toscano dedicata al tema della violenza e del bullismo. Infatti proprio in quell’istituto nei mesi scorsi erano avvenuti alcuni episodi e risse in classe che avevano riguardato giovanissimi. Marcello Curzio, cugino della vittima, spiega che l’iter per attivarla è ancora lungo:
“La borsa di studio, per gli alunni della scuola media Marino Guarano, ovviamente, deve prima essere concordata con l’ufficio scolastico regionale, con la dirigente e con i colleghi della Guarano, i comuni di Melito e Mugnano e le parrocchie della zona ma ci stiamo pensando“.
Il cugino era stato tra i primi a parlare dopo l’omicidio denunciando come Marcello fosse stato ammazzato come una cane.
Per l’omicidio di Marcello Toscano c’è un sospettato. Si tratta del bidello della scuola, di 53 anni, al quale il docente di sostegno avrebbe prestato dei soldi. Il delitto sarebbe avvenuto all’orario di uscita degli studenti, in un magazzino della scuola dove sono state ritrovate tracce di sangue della vittima. Una situazione che crea allarme e preoccupazione tra le mamme degli studenti che pochi giorni fa sono scese in piazza per chiedere maggiore sicurezza per i propri figli.
“I bambini non torneranno a scuola fino a che non avranno sicurezza”.