Sono ormai trascorsi tre anni dalla scomparsa di Mario Cerciello Rega, il vicebrigadiere dei Carabinieri che perse la vita a Roma mentre era in servizio. L’uomo entrò in azione in aiuto di una donna che aveva subito il furto di un borsello e venne ucciso a coltellate da uno dei due rapinatori.
Da quel momento sono diverse le iniziative per ricordarlo nella sua città natale, Somma Vesuviana. Nei giorni scorsi si è tenuto un Memorial che porta il nome di Mario Cerciello Rega. L’evento si è svolto al teatro Summarte con i ragazzi degli Istituti Superiori l’ITIS E. Majorana e il Liceo Scientifico E. Torricelli e con una partita di calcio tra le due scuole disputata al campo sportivo “Nappi”.
Il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno ha dichiarato:
“Quando ricordiamo Mario Cerciello Rega provo sempre una grande emozione, perché lui era un ragazzo come gli studenti che sono stati con noi al convegno ed alla partita. Era un cittadino di Somma Vesuviana che oltre ad amare la sua famiglia, teneva al suo lavoro ed all’aiuto del prossimo. Il rispetto della legalità era proprio di Mario e deve esserlo anche di tutti i giovani. Il Memorial in ricordo di uomo valoroso ci insegna che i nostri ragazzi devono pensare positivo non sentirsi senza punti di riferimento. Ci sono uomini che fanno rispettare le leggi e le regole. Se ci impegniamo, tutti insieme, riusciremo a vivere bene nella legalità”.
“Mario era una persona per bene che ha dato la vita per tenere fede alla parola data, al suo giuramento. I caduti come mio marito fanno parte della storia contemporanea. E’ bello che attraverso questa iniziativa i giovani possano conoscere e sapere che ci sono uomini e donne che hanno dato la loro vita nel segno della legalità” – dice Rosa Maria Esilio vedova di Mario Cerciello Rega.
Come spiegato da Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro:
“La giornata della legalità e del coraggio del Memorial Cerciello Rega è una data che deve indurre, in modo ancora più forte, alla riflessione e alla condivisione quotidiana dei valori di legalità e di aiuto del prossimo. Quest’anno dopo il blocco dovuto al covid, siamo tornati a giocare a calcio con i ragazzi di Somma Vesuviana. Proprio dai giovani, che sono stati attenti e partecipi anche al convegno, deve partire il nostro messaggio fatto di coraggio e amore per la vita.
L’anno prossimo adotteremo una nuova formula: faremo un torneo di calcio tra gli istituti della regione Campania e tanti incontri con i ragazzi e le ragazze sul valore della legalità e su quello che ci ha insegnato la vita del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, che si è sacrificato per il bene collettivo. Un grazie particolare deve giungere alla direzione didattica regionale della Campania, senza loro non si potrebbe pensare di fare questa bella attività a contatto con i giovani”.
Foto del convegno