Plastica, bottiglie, melma, fango, pezzi di cemento, polistirolo, resti edili e tanto altro: questo è ciò che si accumula nei tombini fino ad ostruirli quasi del tutto. Se i fenomeni meteorologi sono più intensi a causa dei cambiamenti climatici, è anche vero, tuttavia, che la manutenzione di strade e caditoie spesso viene trascurata e dopo anni – se non decenni – è normale trovarsi dinanzi a laghi e fiumi in piena appena piove in maniera più intensa.
Le foto pubblicate da Josi Gerardo Della Ragione, il sindaco di Bacoli, non lasciano spazio a commenti: durante le operazioni di pulizia delle condotte fognarie è stato trovato ed estratto di tutto, tonnellate di rifiuti che si sono accumulate per due decenni. Il primo cittadino ha infatti scritto:
“È liberata! Non si puliva da 20 anni. Abbiamo rimosso tonnellate di rifiuti, terreno, calcare, dalle fogne di Bacoli. Per centinaia di metri. Qui, la pioggia non scorreva più. Causando, ad ogni maltempo, veri e propri laghi in strada. Pericolosi, osceni. Guardate cosa è uscito fuori dalle condotte pluviali di Baia. È evidente che la mancata manutenzione ordinaria e straordinaria, stratificata per anni, ha determinato disagi enormi per la popolazione. Ma parlare del passato è inutile. Non aiuta a risolvere i problemi. Guardiamo avanti. Ed i risultati continuano a vedersi. Stamattina, nonostante la pioggia battente, via Lucullo non si è allagata. Ed è un fatto che non accadeva da tanto tempo. Così come è accaduto, dopo i lavori effettuati, alla rotonda di Cappella, a Miliscola, a Miseno. Dobbiamo continuare così. Insieme, ci riusciamo. Un passo alla volta. Anzi. Una fogna alla volta”.
Quella di oggi è una mattinata di maltempo in provincia di Napoli. Le piogge non sono particolarmente o violente, tuttavia si riscontrano i soliti problemi per le strade cittadine: le acque non defluiscono a dovere e, dove le strade sono state costruite male presentando avvallamenti, si sono formate delle pozzanghere a volte anche di notevoli dimensioni.