Parte in Campania l’iniziativa “Nel cuore della tua città”, un programma di sensibilizzazione volto a sottolineare l’importanza del monitoraggio del colesterolo “cattivo” LDL e del rischio cardiovascolare ad esso associato. Questo progetto è cruciale per chi ha già avuto infarti, ictus, soffre di diabete o ha una predisposizione familiare a tali patologie. L’iniziativa è promossa da Novartis con il supporto dell’Associazione Italiana Scompensati Cardiaci (AISC) e della Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC). L’evento si terrà presso il Centro accreditato AngioCard di Sant’Antimo (Napoli) dove, venerdì 28 giugno dalle ore 9:00 alle ore 13:30, si svolgerà un Open Day. Durante questo evento sarà possibile effettuare misurazioni del colesterolo e consulti gratuiti con cardiologi, prenotabili attraverso il sito www.nelcuoredellatuacitta.it.
Il monitoraggio del colesterolo “cattivo” LDL è fondamentale per la salute cardiovascolare. È essenziale per prevenire recidive in individui con un rischio cardiovascolare elevato. Tuttavia, si stima che circa l’80% dei cittadini campani non abbia mai controllato i propri livelli di colesterolo LDL, contribuendo così al primato negativo della Campania per il più alto tasso di mortalità cardiovascolare in Italia, con 20.000 decessi all’anno.
“In Campania – interviene Franco Guarnaccia, cardiologo presso il centro accreditato AngioCard AsL Na2Nord di Sant’Antimo di Napoli e Presidente dell’Associazione Regionale Cardiologi Ambulatoriali Regione Campania (ARCA) – è stato sviluppato un nuovo modello per la gestione dei pazienti con ipercolesterolemia, grazie a un accesso più rapido alle cure sul territorio per i pazienti che non raggiungono i target terapeutici e che devono mantenere sempre sotto controllo i livelli di colesterolo”.
Ciononostante “È ancora bassa la consapevolezza del rischio cardiovascolare da parte del cittadino e di quanto sia possibile fare nel concreto per prevenire le patologie o il loro aggravarsi. Una delle azioni possibili – continua Emanuela Folco, Presidente di Fondazione Italiana per il Cuore – è certamente promuovere comportamenti salutari di prevenzione e, laddove sia diagnosticata una condizione patologica, è fondamentale garantire l’aderenza sia agli stili di vita salutari che alle terapie mediche prescritte, senza interromperle o modificarle”.
“L’informazione, che tiene conto anche degli importanti risultati raggiunti dalla ricerca scientifica in materia di prevenzione e terapia, deve costituire parte integrante del sistema di cura assicurato dal servizio sanitario nazionale e regionale” – afferma Maria Rosaria Di Somma, consigliere delegato dell’Associazione Italiana Scompensati Cardiaci (AISC-APS).
L’obiettivo principale è educare i cittadini al monitoraggio del colesterolo LDL, garantire una gestione efficace dei suoi livelli e promuovere un dialogo costante con i cardiologi, favorendo un approccio integrato tra ospedale e territorio.