Aveva chiesto ad una donna di farle i tarocchi online e poi è finita nella sua rete. Erika, nome di fantasia, però ha deciso di denunciare tutto e si è rivolta ad un’associazione di Afragola (in provincia di Napoli) che si batte per le persone diversamente abili.

Disabile minacciata da una cartomante

Erika infatti è tetraplegica ed è stata minacciata, secondo il suo racconto, da una cartomante del web che le avrebbe detto: “Paga o stasera deciderò io per il tuo destino”, “Paga o faccio il sacrificio“. Tutto documentato attraverso chat whatsapp che sono state anche mostrate ai carabinieri. A raccontare questa triste storia è l’Ansa. La fattucchiera avrebbe quindi minacciato di morte Erika dicendole che avrebbe fatto dei riti malefici. Per evitarli la donna doveva versare ingenti somme di denaro, fino a 800 euro. La resistenza era combattuta con l’invio di video e foto macabri che avevano lo scopo di intimorire la vittima.

“Solo pagando – le ha detto la fattucchiera – avrebbe potuto evitare l’inizio dei riti propiziatori che l’avrebbero portato alla morte“.

All’associazione Erika ha infatti raccontato:

“Ho cominciato ad avere paura perché questa persona diceva che sapeva dove trovarmi. Ho finto che l’indomani l’avrei pagata ma lei continuava a scrivermi, a controllarmi, probabilmente per capire se avevo intenzione di chiedere aiuto. Ieri ho dovuto spegnere il telefono, perché mi perseguitava“.

L’impegno dell’Associazione

La Battaglia di Andrea è un’associazione nata proprio per aiutare i disabili e impedire qualsiasi forma di discriminazione. Come spiegato dalla presidentessa, Asia Maraucci, all’Ansa:

“Aiutare Erika e le tante persone disabili che subiscono ingiustizie é la nostra priorità. In questo caso ed in
questo periodo probabilmente molte persone fragili sono potenziali vittime di questi truffatori e quindi è giusto denunciare e far sapere a tutti che non devono aver paura e farsi estorcere denaro. Invitiamo tutte le persone che ne sono vittime a denunciare e a non avere né timore né vergogna di farlo“.

Per fortuna Erika si è rivolta all’associazione che tutela chi è disabile per denunciare la cartomante.