Il Bagno di Carolina chiude per restauro. E l’annuncio dato dallo stesso sito del Real Belvedere di San Leucio nel Casertano sulla pagina facebook.
Erano un po’ di anni che associazioni e cittadini chiedevano interventi urgenti al sito borbonico: da troppo la sala da bagno della regina era in balìa del tempo e delle muffe.
“Si avvisano i gentili visitatori che il Bagno della regina Maria Carolina sarà escluso dal percorso di visita a partire dal 14 Febbraio. Saranno effettuati importanti interventi di restauro che continueranno fino alla fine di Settembre
Attendiamo di riammirarlo in tutto il suo splendore“, scrivono sulla pagina facebook.
Situato al secondo piano dell’edificio Belvedere di San Leucio è intitolato alla regina Maria Carolina d‘Asburgo, moglie di Ferdinando di Borbone. Si tratta di un ambiente di grandi dimensioni con una vasca centrale di forma ovale in marmo grigio di Mondragone, della lunghezza di sette metri, con tre gradoni interni.
Il suo riempimento era ottenuto con acqua corrente attraverso impianti idraulici e condotte, mentre il riscaldamento avveniva per mezzo di una stufa posta in un vano sottostante. La decorazione parietale fu curata dal pittore Jacob Philipp Hackert nel 1793 su incarico del re, con figure ispirate agli affreschi pompeiani. Si tratta di dodici figure femminili danzanti con steli floreali, da identificare come Baccanti. La tecnica pittorica impiegata dall’artista tedesco è l’encausto.
Nel 1816 fu realizzato il restauro del pavimento, mentre nel 1832 il pittore Carlo Patturelli, utilizzando una tecnica ad olio, pose mano alla ripresa pittorica delle figure nelle pareti e nella volta, che erano quasi tutte consumate a causa dell’evaporazione dell’acqua calda che esalava dal bagno e in generale per l’umidità presente nelle murature e dall’umidità proveniente dal terrapieno del giardino. Alla sala da bagno erano annessi gli ambienti per la toletta e il guardaroba.