Tragedia a San Marco Evangelista (Caserta) dove nella serata di ieri un giovane operaio è morto dopo essere stato travolto da un macchinario: si tratta di Giuseppe Borrelli, un ragazzo di soli 25 anni originario di Volla, in provincia di Napoli.

Schiacciato da un macchinario a Caserta: morto operaio 25enne

Il giovane, impiegato in uno stabilimento di lavorazione dell’alluminio, per cause ancora da accertare, sarebbe rimasto schiacciato da un macchinario. Nonostante i tentativi dei colleghi, è stato necessario attendere l’arrivo dei Vigili del Fuoco per liberare il corpo del 25enne.

“Non si ferma la strage sul lavoro, ancora un morto a Caserta. Ieri sera un giovanissimo lavoratore, Giuseppe Borrelli di anni 25, è rimasto schiacciato da un macchinario per cause ancora in via di accertamento. Inaccettabile la frequenza con cui si ripetono le morti sul lavoro, la Campania è una delle principali regioni in cui si verificano incidenti mortali” – si legge nella nota diffusa da Fiom Caserta.

“Le organizzazioni sindacali auspicano che le autorità competenti facciano velocemente chiarezza su quanto accaduto, queste morti non sono tragiche fatalità ma conseguenze di un sistema profondamente sbagliato, anteponendo il profitto al valore della vita. Il sindacato ribadisce con insistenza l’investimento di risorse per rafforzare e migliorare un sistema di prevenzione garantendo la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”. 

“Fiom-Fim-Uilm di Caserta, contro la strage quotidiana di morti sul lavoro, indicono 4 ore di sciopero provinciale in tutte le aziende metalmeccaniche del territorio per giovedì 14 marzo. Non si può morire di lavoro, in un paese civile non possono e non devono bastare gli appelli e le frasi di circostanza, ci vogliono misure atte a ridare dignità al lavoro. Restiamo in attesa delle indagini, stringendoci al dolore della famiglia e ci rendiamo disponibili fin da subito, a qualsiasi azione si renda necessaria”.