Terremoto 3.6 nel Casertano, crolli e danni nelle case. Il sindaco: “Una mattinata di paura”
Dic 09, 2024 - Veronica Ronza
Si rilevano lievi danni agli edifici e alle abitazioni a seguito della scossa di terremoto che si è verificata questa mattina a Roccamonfina, nel Casertano, avvertita fino a Napoli.
Terremoto a Roccamonfina, danni agli edifici
Stando all’ultimo aggiornamento fornito dal sindaco Carlo Montefusco, non si registrano feriti ma alcune abitazioni ed edifici risultano danneggiati. La scossa, di magnitudo 3.6, si è verificata alle prime ore del mattino ad una profondità di circa 2 km ed è stata chiaramente avvertita dai residenti della zona e non solo.
“E’ stata una mattinata di paura, abbiamo assistito ad una prima scossa molto lieve, quasi impercettibile, seguita da una seconda scossa molto più forte di magnitudo 3.6 ma superficiale. Queste scosse superficiali sono le più pericolose innanzitutto perché vengono percepite da tutti ma anche perché possono causare danni alle abitazioni” – ha detto il primo cittadino.
“Per quanto riguarda i danni sono lievi, riguardano i tetti, i comignoli, caduta di pietre e massi ma ringraziando Dio nulla di preoccupante. La situazione è comunque monitorata in modo capillare dal Centro Operativo Comunale, abbiamo preventivamente chiuso tutte le scuole del territorio e adesso è in corso il monitoraggio da parte dei tecnici” – ha concluso.
Quanto alle cause alla base del sisma è stato il professor Carlo Doglioni, presidente dell’INGV, a fornire il quadro della situazione: “Il terremoto di questa mattina è avvenuto all’interno di una struttura tettonica certamente attiva. Tutto l’Appennino è in estensione ed eventi sismici come questo ce ne sono circa duecento in Italia all’anno di magnitudo tra 3 e 4”.
“Si tratta di eventi di bassa energia e distribuiti su quasi tutto il territorio nazionale. La profondità del sisma di stamani dovrà essere ricalcolata più dettagliatamente perché dipende da tutti i segnali che riceviamo, non è qualcosa di così immediato e sarà rivalutata. Al momento abbiamo una profondità di circa 2 km”.