Boom di contagi e ospedale al collasso: Castellammare chiede di diventare zona rossa
Nov 13, 2020 - Redazione
Castellammare di Stabia – Il primo cittadino stabiese, Gaetano Cimmino, ha chiesto che l’intero territorio da egli amministrato sia dichiarato zona rossa. Contagi aumentati in maniera esponenziale e pressione sull’ospedale, sono questi gli elementi che preoccupano di più l’amministrazione. Nei giorni scorsi il sindaco aveva anche disposto la chiusura del lungomare nei fine settimana proprio per evitare occasione di assembramenti e il conseguente rischio di contagio. Di seguito quanto comunicato da Gaetano Cimmino.
Castellammare chiede la zona rossa
“In accordo con tutti i capigruppo consiliari, ho inviato oggi una lettera indirizzata al Premier Giuseppe Conte, al Ministro della Sanità Roberto Speranza, ai Deputati di zona e al Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca.
In questa fase di grave crisi sanitaria e socio-economica, è necessario che tutte le istituzioni facciano fronte comune e adottino scelte coraggiose per salvaguardare la salute di tutti i cittadini e i tanti posti di lavoro che rischiano di venir meno, soprattutto nei contesti in cui il tessuto sociale è già compromesso.
Ho chiesto, pertanto, che venga istituita la zona rossa a Castellammare di Stabia, allo scopo di decongestionare il nostro ospedale, di abbassare in maniera consistente il numero dei contagi e di avvicinarci al mese di dicembre con un calo evidente dei positivi al Covid, in modo tale da salvare le festività natalizie soprattutto per le attività commerciali, già messe in ginocchio dal primo lockdown ed ora al tappeto con la seconda ondata della pandemia.
Ho chiesto, infine, più risorse e più uomini per pattugliare le nostre strade ed elevare il livello dei controlli. E più operatori sanitari per l’ospedale, per rendere più efficiente il nostro sistema sanitario e dare respiro ai tanti medici e infermieri che da mesi ormai sono in prima linea notte e giorno in questa battaglia.
Non possiamo più accettare la sofferenza di centinaia di famiglie e dei tanti operatori sanitari, che si affannano instancabilmente per provare a salvare vite umane, mettendo anche a rischio la propria vita. Ora più che mai sono necessarie iniziative urgenti e immediate per evitare che si ripetano le scene indescrivibili dei giorni scorsi e si verifichino altre tragedie”.
In accordo con tutti i capigruppo consiliari, ho inviato oggi una lettera indirizzata al Premier Giuseppe Conte, al…
Pubblicato da Gaetano Cimmino su Venerdì 13 novembre 2020