Castellammare di Stabia – focolaio covid all’Ospedale San Leonardo. Un focolaio di covid, che avrebbe colpito 32 persone tra il personale sanitario, è scoppiato all‘Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, uno dei nosocomi più importanti del vesuviano.
Il focolaio sarebbe stato individuato tra domenica e lunedì così l’asl Napoli 3 sud ha deciso di chiudere per 48 ore, fino a domani, il pronto soccorso dell’ospedale. Accesso negato sia ai codici verdi e gialli mentre consentito solo ai codici rossi, i casi gravi.
Per le operazioni di pulizia è stato naturalmente necessario liberare il reparto: chi era ricoverato in Pronto Soccorso è stato trasferito in altri reparti o, per l’assenza di posti letto disponibili, in altre strutture del territorio.
Il focolaio scoppiato tra il personale sanitario però ha fatto scattare l’ira dei sindacati che chiedono maggiori protezioni e una sanificazione di tutta la struttura: “La sanificazione va estesa a tutto il presidio ospedaliero e non limitato al pronto soccorso“, è quanto chiede Raffaele Amodio, sindacalista della FSI-USAE.
Secondo Amodio “ci sono altri casi di contagio anche tra il personale degli altri reparti del San Leonardo, oltre che al pronto soccorso. La direzione sanitaria ha previsto la bonifica esclusivamente del pronto soccorso. In qualità anche di responsabile della sicurezza dei lavoratori, ho chiesto una riunione urgente per approfondire e valutare la bonifica di tutti i percorsi del san Leonardo, compresi ascensori, scale e tutti i reparti, compresi i sistemi di areazione e ventilazione“.
Infine Amodio attacca il Governo: “Siamo stati definiti eroi. Eroi da macello, aggiungo io. Il governo in maniera vergognosa ha previsto un indennizzo di appena 2 euro al giorno, mentre noi abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo, prendendoci dei rischi di contagio, per noi e per le nostre famiglie“.