Una vera e propria tragedia si è verificata questa notte a Castellammare di Stabia, precisamente nel porto turistico di Marina di Stabia: una barca è andata a fuoco e nell’incendio è morta una ragazza di soli 29 anni. A rendere noto l’accaduto è Il Mattino.
Le dinamiche del rogo non sono ancora state chiarite. Sappiamo che la vittima 29enne, di origini romane, era dipendente di una società di Gragnano e si trovava su una delle imbarcazioni gestite da quest’ultima: una barca a vela di 22 metri che batteva bandiera inglese. Quando la barca ha preso fuoco per la giovane non c’è stato nulla da fare: il decesso è sopraggiunto per asfissia causata dalle inalazioni.
Giunti a Marina di Stabia, i vigili del fuoco hanno spento rapidamente l’incendio e sono saliti a bordo, ma per la 29enne non c’è stato nulla da fare. I pompieri hanno quindi scoperto il corpo senza vita della giovane, originaria della provincia di Roma. Terminate le operazioni dei vigili del fuoco, la barca è semiaffondata.
Sul luogo dell’incendio sono giunti anche i militari della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, che hanno avviato le indagini, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata. La pm ha disposto il sequestro della salma per l’autopsia, e al momento è in corso il recupero dell’imbarcazione.
La notizia ha lasciato sotto shock la comunità di Castellammare. Toccante il messaggio scritto da un cittadino stabiese in onore della vittima e pubblicato sui social: “Non si può morire a nessuna età, figuriamoci a 28. La tua prima esperienza, la tua voglia di esplorare che solo il nostro lavoro ci può permettere di toccare le stelle con le mani..
Non ti conoscevo di persona ma hai spezzato il cuore di tutti noi naviganti ed ora sarai un altra stella nel cielo che incroceremo nella notte.. R.I.P. ⚓️🌹💔“.