Chiama l’ambulanza di notte, il 118 arriva a casa ma i sanitari vanno via perché nessuno risponde al citofono. La mattina viene trovato morto, senza essere soccorso. È diventato un caso la morte di Sergio Aiello, uomo di 51 anni di Castellammare di Stabia, che la scorsa notte avrebbe avvertito un malore riuscendo a chiamare i soccorsi, i quali tuttavia non lo avrebbero raggiunto per la mancanza di un pulsante dove bussare. Una dinamica da accertare su cui sta indagando la Procura di Torre Annunziata, da prendere perciò con le dovute cautele viste le eventuali gravi implicazioni che potrebbe avere.
La notizia è stata approfondita dal quotidiano Metropolis. Sergio Aiello avrebbe chiamato i soccorsi del 118 alle due di notte, da un’abitazione di via Rispoli. Avrebbe riferito di avere avuto la febbre per qualche giorno insieme a delle difficoltà respiratorie, chiedendo di essere trasportato in ambulanza al pronto soccorso, vivendo da solo. In una manciata di minuti i sanitari sarebbero giunti presso l’abitazione, tuttavia non ricevendo risposta al citofono e non trovando nessuno a cui chiedere indicazioni sull’appartamento dove intervenire, vanno via, pensando anche che avesse forse trovato il modo di giungere in ospedale.
La cartella del 118 è stata chiusa perciò con un mancato intervento e poi dimenticata tra le ingenti chiamate e richieste di aiuto giunte. Alle otto del mattino si sono allertati i familiari che, non ricevendo risposte da Sergio Aiello, hanno a loro volta chiamato i soccorsi. Stavolta sono stati indirizzati verso l’appartamento, ma entrati dentro non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. L’uomo è stato trovato morto con il cellulare poco distante dal corpo, con un numero utile a chiedere soccorso sul display. Forse stava per chiedere di nuovo aiuto.
Le cause del decesso sono ancora da accertare, ma i magistrati sono concentrati in particolar modo sui soccorsi. La Procura di Torre Annunciata ha disposto il sequestro della salma e dell’audio della telefonata al 118. È fondamentale capire l’ora del decesso ed eventuali responsabilità dei soccorritori, che potrebbero essere stati messi a conoscenza del fatto che Sergio era solo in casa. Per tali casi non esistono protocolli da seguire, ma in tanti si chiedono se non fosse stato il caso di approfondire chiamando le forze dell’ordine o i vigili del fuoco.