Di acqua sotto i ponti, quelli di via Semmola e di via Caprile, né è passata, ma uno spiraglio di luce sembra finalmente filtrare. Tante le polemiche alimentate negli ultimi tempi dal perdurare dei lavori di ampliamento della rete autostradale, che hanno visto coinvolti proprio i due ponti della parte alta di Ercolano. Questa mattina ha provato a spegnerle, però, il sindaco stesso del comune vesuviano, dopo un incontro col ministro Graziano Delrio.
“Questa mattina – ha rivelato Ciro Buonajuto – sono stato nella sede del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti con il ministro Graziano Delrio, tecnici e funzionari. Ho nuovamente sottoposto alla loro attenzione la situazione relativa ai ponti di via Caprile e via Semmola, divenuti una enorme problematica per la viabilità cittadina. Sia il ministro che i tecnici mi hanno assicurato che la situazione di Ercolano è una priorità da affrontare non appena sarà individuata la nuova società concessionaria dell’autostrada che sostituirà la Sam“. Parole che fanno ben sperare l’ormai stanca cittadinanza. Proprio la Società Autostrade Meridionali, infatti, è considerata una delle principali artefici della situazione di disagio venutasi a creare. La causa l’assegnazione dei lavori alla ditta De Sanctis Costruzioni spa. Quest’ultima, una volta ultimati i lavori relativi alla galleria Gardano e al parcheggio comunale di Portici, infatti, licenziò in tronco i dipendenti del cantiere considerando ultimate le sue attività, così come comunicatole dalla Sam stessa.
Ercolano è rimasta così con un ponte ed un cavalcavia incompleti ed incompiuti, totalmente paralizzati dai lavori di ampliamento della terza corsia relativi alla tratta autostradale Napoli-Salerno. Ora attende semplicemente che dalle parole si passi ai fatti, poiché a dire il vero la concessione sottoscritta dalla Sam è scaduta da un pezzo, proprio come la pazienza dei cittadini ercolanesi.