Al via i lavori di riqualificazione della stazione Circumvesuviana di Ercolano Scavi. Buonajuto: «Ridare dignità a un luogo frequentato ogni giorno da migliaia di turisti e pendolari»
Sono cominciati nei giorni scorsi i lavori di riqualificazione della stazione della Circumvesuviana di Ercolano Scavi. Nelle prossime settimane, tecnici e operai dell’Eav procederanno alla tinteggiatura e all’ammodernamento della stazione frequentata ogni giorno da miglia di pendolari e turisti. In questo periodo, in particolare, sono centinaia i visitatori del Parco Archeologico che quotidianamente raggiungono la città a bordo dei treni della Circumvesuviana provenienti da Napoli o dalle località della Costiera Sorrentina. Dal mese scorso, inoltre, la stazione di Ercolano Scavi è una delle fermate del Campania Express, il treno turistico Metrostar con collegamenti diretti tra Napoli, Ercolano, Pompei e Sorrento.
Un sopralluogo dei lavori è stato effettuato questa mattina dal sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto e dal presidente dell’Eav Umberto De Gregorio: «Questa riqualificazione è frutto di una stretta collaborazione che, insieme all’assessore al Turismo Ivana Di Stasio, abbiamo instaurato con Eav e il presidente De Gregorio. Abbiamo concordato gli interventi per uno dei principali punti di approdo per centinaia di migliaia di turisti che ogni anno giungono nella nostra città e frequentato abitualmente da lavoratori e studenti che la utilizzano ogni giorno in ufficio e in Università. La stazione della Circumvesuviana, che sorge a poche centinaia di metri da un patrimonio unico al mondo come gli Scavi, deve rappresentare un degno biglietto da visita per l’intera città», così il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto.
“L’intervento avviato ad Ercolano ha un valore simbolico enorme perché testimonia l’impegno che intendiamo mettere in campo per la nostra rete ferroviaria, con particolare,attenzione alle mete turistiche dell’area Vesuviana – dice il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio – Il nostro obiettivo è ridare dignità a un servizio che per decenni ha rappresentato un fiore all’occhiello per i trasporti italiani e che deve tornare ad essere un punto di riferimento per i trasporti in Campania».