Ercolano – Torre del Greco. Scaricavano reflui fognari direttamente a mare: queste le zone
Lug 20, 2016 - Redazione
Senza alcuna sosta l’intensa e complessa operazione di monitoraggio e controllo ambientale dell’intero tratto marino/costiero ricadente nella perimetrazione del sito d’interesse regionale (ex sin) “litorale vesuviano”, condotta dagli uomini della Guardia Costiera di Torre del Greco lungo l’intera fascia costiera del “Miglio d’Oro”.
Decine di controlli sono stati a tal fine eseguiti nel corso degli ultimi giorni presso strutture ricettive, insediamenti abitativi ed industriali ed altri siti di varia natura nel corso dei quali si è proceduto a capillari verifiche di natura amministrativa e tecnica in materia di scarichi e gestione di rifiuti.
Solo nel corso dell’ultima settima ben sette le infrazioni al Testo Unico Ambientale contestate amministrativamente e penalmente a carico di altrettanti soggetti titolari di insediamenti turistico/ricettivi e di insediamenti civili ubicati lungo il litorale ricompreso tra Ercolano e Torre del Greco.
In particolare nella mattinata di ieri a seguito di una mirata attività ispettiva, condotta lungo il litorale di Torre del Greco è stato individuata la rilevante immissione in mare illecita di reflui fognari in prossimità dello sbocco a mare del Depuratore di San Giuseppe le Paludi interessante altresì il tratto di scogliera adiacente.
Giunti sul posto si riscontrava che lo scarico, risultava essere ancora persistente nonché maleodorante e dalla scogliera terminava il suo corso giungendo nel corpo idrico ricettore (mare).
Si procedeva immediatamente a contattare l’ARPAC per i relativi campionamenti di rito relativi campionamenti e ad intimare le necessarie azioni finalizzate alla immediata intercettazione/ chiusura dello scarico da parte della società gestrice della rete depurativa cittadina.
Questa immediatamente intervenuta con una propria squadra specializzata ha operato manualmente sull’impianto di depurazione al fine di ripristinarne il corretto funzionamento e scongiurare il reiterarsi dello sversamento dovuto al malfunzionamento tecnico dell’impianto causato dalla rottura di una sonda di livello che aveva a sua volta provocato il diretto sversamento a mare dei reflui fognari non trattati.
In ragione di tale sversamento illecito si è preceduto alla contestazione di specifica sanzione amministrativa per “apertura o comunque effettuazione di scarico di acque reflue domestiche, derivanti da metabolismo umano, in assenza di alcun tipo di prescritto trattamento”
Analoghi accertamenti, sono stati altresì posti in essere in prossimità di impianti sollevamento e di troppo pieno asserviti alla rete infrastrutturale depurativa cittadina, già da tempo oggetto di specifico approfondimento investigativo da parte della stessa Guardia Costiera di Torre del Greco in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica di Torre Annunziata al fine di ricostruirne le relative vicende ammnistrative succedutesi nel corso degli anni ed individuare eventuali correlate responsabilità e/o omissioni
A tal riguardo, sempre a Torre del Greco, in località La Scala, è stato rilevato lo sversamento diretto di reflui fognari diretto da un impianto di troppo pieno ivi localizzato anch’esso immediatamente intercettato a seguito dell’intimazione espressamente rivolta all’ente gestore dell’impianto al fine di evitare negative ricadute per la salute pubblica.