Olanda, Russia, Messico, Spagna, Francia e Turchia. Verranno da queste sei nazioni gli otto giovani che parteciperanno a un campo di volontariato internazionale organizzato da Yap Italia – youth action for peace con il fine di valorizzare, promuovere e tutelare il patrimonio dell’Unesco. Giungeranno a Ercolano il 14 luglio e resteranno fino al giorno 26 per svolgere attività di pulizia e tutela dell’ambiente nelle zone del patrimonio storico-culturale della città. Non solo, quindi, nei dintorni del sito archeologico ma anche Mav, la vecchia strada di Pugliano, Vesuvio e Ville vesuviane.
L’iniziativa potrebbe anche spostarsi in altre storiche città del napoletano che vantano siti di prestigio. «Non escludo una giornata tra oplontis e Pompei», afferma Luca Coppola, coordinatore del campo e promotore del progetto che è patrocinato dal Comune di Ercolano e sostenuto da Icomos Italia e vede tra i suoi partner la Pro Loco e il Forum dei giovani della città vesuviana, il Centro studi Herculaneum e l’associazione Arteteca.
Dopo il campo di qualche anno fa, si ripete l’esperienza di far incontrare in un terra famosa per tanti aspetti, giovani volontari provenienti da realtà diverse tra loro. Nulla di più chiaro potrebbe dare indicazione di come questi patrimoni appartengano davvero all’intera umanità, tanto da far mobilitare dei giovani stranieri che, affamati di conoscenza, vogliono tutelare questi beni, dando occasione anche ai cittadini in loco di avere contatti con persone provenienti da culture diverse.