Una possibilità per i napoletani di trascorrere un sabato sera all’insegna dell’arte e della cultura. Dal prossimo sabato i musei saranno aperti fino a tarda sera, come riporta il portale Charmenapoli.it. Dalla Reggia di Caserta al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Ma anche Palazzo Reale e il Museo di Capodimonte e Castel Sant’Elmo. Dopo il successo del 28 settembre scorso, con oltre 40mila visitatori in 4 ore, torna sabato 26 ottobre la “Notte al Museo”, l’iniziativa che consente di visitare e conoscere la storia anche di notte con porte aperte fino a tarda sera nei luoghi di cultura più belli del Belpaese.
Giunto al quarto appuntamento, il progetto della Direzione Valorizzazione del ministero di Beni culturali e turismo si rilancia in versione autunnale. E se la temperatura non consente più le suggestive passeggiate al chiaro di luna tra le rovine di Pompei ed Ercolano o fra i tempi incantati di Paestum, c’è da scegliere tra eventi e occasioni di ogni tipo, dalle visite guidate alle conferenze, dalle pièces teatrali ai concerti. A Napoli, per esempio, il Museo di Capodimonte organizza un laboratorio di disegno mentre, per gli appassionati di collezionismo, arte ed antiquario, da non perdere la mostra della collezione di bronzi dorati, argenti, rami, ottoni, marmi colorati, pietre dure, maioliche, legni intagliati e porcellane appartenute, un tempo al palermitano Mario de Cicco, raffinato esponente di una cultura di élite di matrice tardo-ottocentesca, giunto alle falde del Vesuvio nel 1906.
Infine, un tuffo nella “Santa Follia” di Castel Sant’Elmo, con la visita di approfondimento alla collezione del Museo del Novecento (a cura Progetto Museo) cui seguirà, una vera e propria “azione teatrale” tra i corridoi della rocca collinare, improvvisato palcoscenico in cui i visitatori potranno assistere all’incontro impossibile tra Sant’Erasmo, anima del maniero e “padrone di casa” ed Erasmo da Rotterdam, che alla follia dedicò un noto Elogio. L’intervento teatrale è realizzato dalla compagnia “Il canto di Partenope”.