Il Parco Archeologico di Ercolano sta vivendo un periodo di netta crescita e ripresa. I numeri, stando ai dati forniti dal direttore del Parco Francesco Sirano, sono pari a quelli del pre-pandemia: sintomo di come una diversificazione delle modalità di comunicazione negli ultimi due anni abbia dato risultati importanti.
Gli ingressi giornalieri hanno sfiorato addirittura i 2000 biglietti staccati. E non solo: gli eventi serali de “I Venerdì di Ercolano” (percorsi guidati notturni arricchiti dalle performance teatrali dei tableaux vivants incentrati sulla figura di Ercole) sono accolti calorosamente dal pubblico, come dimostrano i continui sold-out.
Il grande progresso lo si nota anche dai canali social: questo mese la pagina Facebook del Parco ha superato il mezzo milione di copertura organica. Numeri strabilianti che confermano la volontà di integrare offerta reale e virtuale, che portano all’ampliamento dei percorsi di visita sul sito ma anche al coinvolgimento degli utenti sui social.
Il Parco si è confermato anche una delle mete prescelte dai turisti nel fine settimana di Ferragosto. Il 15 agosto sono stati 1.058 i visitatori, sabato 14 agosto 1.172 e venerdì 1.213 nella visita diurna e 270 nell’apertura serale de “I Venerdì di Ercolano”.
“Il visitatore è al centro delle nostre attenzioni”, dichiara il Direttore Francesco Sirano. “Lo vogliamo sempre più consapevole, partecipe, libero di connettersi con i valori culturali del sito, di esplorarlo nella ricchezza dei racconti e delle esperienze possibili.
Si rinsalda il senso che si è voluto rappresentare con la nuova identità visiva, il nodo di Ercole, la figura dell’eroe, a cui sono non a caso dedicati sia gli eventi estivi sia quelli in preparazione per la stagione autunnale che si preannuncia particolarmente densa.
Si è ricominciato a viaggiare e il crescente numero di visitatori che scelgono il Parco ci rende ancora più determinati per proseguire sulla strada intrapresa da tutto lo staff. Faremo in modo che la Herculaneum Experience risuoni nell’anima di chiunque si avvicini a questo straordinario luogo.”