Bene sottratto alla camorra a Ercolano: ora è la casa di una mamma e i suoi bimbi piccoli
Dic 19, 2023 - Veronica Ronza
Un bene sottratto alla camorra diventa la casa di una famiglia di rifugiati: è la notizia lanciata dal sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, che ha presenziato personalmente alla consegna delle chiavi dell’appartamento ai nuovi inquilini.
Bene tolto alla camorra a Ercolano: ora è la casa di una famiglia
“In un momento in cui molte persone in tutto il mondo fuggono da situazioni di conflitto e pericolo, è nostro dovere umano e civico tendere una mano amica e offrire sostegno a coloro che cercano rifugio nelle nostre terre. Per noi la diversità è una ricchezza, insieme possiamo costruire un futuro migliore. Dove prima regnava il malaffare e la camorra, oggi protagonisti sono il sorriso e la serenità di una famiglia di rifugiati“ – ha dichiarato il primo cittadino, nonché vicepresidente nazionale dell’Anci, a margine della consegna del bene confiscato alla camorra alla famiglia di rifugiati nigeriani.
“In queste mura che hanno protetto attività illegali e criminali, oggi entra una nuova luce e una nuova speranza. Quella di questi nostri amici fuggiti dalla loro terra perché vittima di tratta di esseri umani e che nella nostra Ercolano trovano un modo per ripartire, per guardare al futuro in modo diverso” – ha continuato.
Il bene è stato prima confiscato poi riconvertito in un’abitazione che potesse ospitare i più bisognosi. La casa è stata poi assegnata ad una mamma ed i suoi bambini, attraverso il Progetto Spar. Grande la gioia dei piccoli e della donna che finalmente ora sono al sicuro, all’interno di una casa dotata di tutti i servizi necessari.
“Sono orgoglioso di avere incontrato questa famiglia e di avere ascoltato la loro storia. Sono fuggiti dalle mani dei trafficanti e sono pronti per scrivere una nuova storia proprio nella nostra città. Noi saremo al loro fianco in questo percorso di rinascita” – ha concluso il sindaco Buonajuto.