Ancora un furto ad Ercolano ai danni del ristorante pizzeria Menarita: è la seconda volta in tre mesi. Il locale era stato già “visitato” nell’ottobre scorso, ma le indagini non hanno portato ad alcun risultato.
Ladri in azione ad Ercolano, in via Gabriele D’Annunzio, ai confini con Torre del Greco. A farne le spese, per la seconda volta in tre mesi, è il ristorante pizzeria Menarita: i ladri sono entrati nel locale forzando la porta d’ingresso ed hanno sottratto numerose bottiglie di vini e champagne, alcune anche di valore rilevante.
La dinamica ormai collaudata è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza che non hanno scoraggiato i malviventi: tuta anonima e volto coperto, questa volta i malfattori hanno agito in coppia, portando via bottiglie di vini e champagne. Un bottino probabilmente “di consolazione” vista l’assenza di contanti ed altri valori che, dopo l’esperienza del furto subìto nell’ottobre scorso, le giovani proprietarie del ristorante diffidano ancor più a lasciare all’interno.
I fatti sono avvenuti nella prima mattinata di venerdì 5 gennaio 2024: desolante lo spettacolo che si è presentato agli occhi di Silvana e Sabrina (che gestiscono il locale) con diverse bottiglie cadute per terra, rotte e con lunghe scie lasciate sul pavimento.
Un elemento, quest’ultimo, che potrebbe essere d’aiuto ai poliziotti che sono giunti sul posto insieme ad un nucleo scientifico: sono state rilevate, infatti, le impronte lasciate dai malviventi proprio a causa del vino riversatosi a terra durante il furto. Ritrovato anche un braccialetto che potrebbe appartenere ad uno dei ladri.
Anche stavolta, le telecamere hanno ripreso tutto e le immagini sono al vaglio delle forze dell’ordine: “Ma ci sentiamo abbandonate. Siamo di nuovo costrette a vivere questa esperienza drammatica dopo pochissimi mesi – dichiarano le manager della struttura – e del precedente furto non sappiamo chi sia stato, se si tratta della stessa mano o se stiamo antipatiche a qualcuno: addirittura hanno congelato le indagini. Noi andiamo avanti, è il nostro lavoro e la nostra vita: ma sembra davvero una barzelletta“.