Il Kung Fu made in Napoli travolge la Cina

C’è un pezzo di Napoli – e dintorni – che porta in alto l’onore della città e dei suoi abitanti anche in luoghi remoti come Shenyang, grossa metropoli del nord della Cina, non lontana dal confine con la Corea del Nord. Si sa, i Napoletani sanno farsi apprezzare per le loro capacità in ogni angolo del pianeta: vengono esaltate le abilità gastronomiche, l’estro artistico oppure ci viene raccontata la storia di qualche giovane brillante in fuga verso paesi pronti ad apprezzarne le qualità. Ma in questo caso, siamo alla presenza di un gruppo di incredibili atleti, tutti provenienti dall’area di Napoli, che hanno avuto la sfrontatezza di recarsi in Cina e strappare applausi e medaglie nella disciplina del Kung Fu.

Si, proprio il Kung Fu, quello che siamo abituati a vedere sullo schermo con Bruce Lee per intenderci. È un po’ come provare a vedere ghiaccio agli eschimesi, mica facile. Eppure questi ragazzi l’hanno fatto e con ottimi risultati.
La cornice è stata quella della Prima Edizione del Campionato di Wushu Tradizionale Internazionale di Shenyang e Primo Torneo di Wushu delle Tre Province del Nord-Est che si è tenuta il 15 e il 16 Agosto. Una competizione che richiamava ben 3000 atleti provenienti da cinque paesi: Cina, Giappone, Corea, Russia e per l’appunto Italia. L’evento è stato fortemente voluto dal Maestro Guan Tieyun, una vera e propria icona in Cina, legato da un rapporto di stima e amicizia al Maestro napoletano Stanislao Falanga, uno dei massimi esponenti del Kung Fu in Italia, che insegna da decenni ai suoi allievi nella scuola di San Giorgio a Cremano. Proprio dalla collaborazione tra i due Maestri è nata l’idea di far partecipare alla manifestazione una delegazione italiana composta da undici atleti, capeggiata dal Maestro S. Falanga e dalla moglie, la Maestra Carmela Filosa.

I risultati ottenuti nella patria del Kung Fu dagli atleti, tutti residenti all’ombra del Vesuvio, sono stati di altissimo livello, a cominciare proprio dagli ori ottenuti dal capitano della squadra, il Maestro S. Falanga e dalla Maestra Filosa. In totale, il medagliere della delegazione azzurra vanta 22 medaglie d’oro, 4 d’argento e 2 di bronzo. Risultato reso ancora più straordinario dal grande riconoscimento ottenuto dal Maestro Fulvio Falanga e da Francesco Suriano, entrambi selezionati – gli unici non Cinesi – per partecipare alla gara che avrebbe stabilito i migliori atleti dell’intera competizione. Il risultato è stato strabiliante con il Maestro F. Falanga che ha ottenuto il primo posto risultando così il miglior atleta di tutta la competizione e portando a casa targhetta e premio in denaro, seguito da Francesco Suriano salito sul gradino più basso del podio, al terzo posto.
Ancora una volta quindi, la dimostrazione che a Napoli si può competere ad alto livello in qualunque campo, anche quando si tratta di impressionare i Cinesi nelle arti marziali dove sono maestri. Un po’ come se dall’Oriente ci insegnassero a cucinare una pizza, e scusate se è poco.

Nel dettaglio questi i risultati ottenuti nei due giorni di competizione di Kung Fu:

Maestro Stanislao Falanga, oro in tradizionale mani nude (Wuxing Tongbei Quan) e oro in spada tradizionale (Qixing Tanglang Quan)

Maestra Carmela Filosa, oro in tradizionale mani nude (Taijiquan stile chen) e oro in tradizionale arma corta spada (Taijiquan stile chen)

Maestro Giuseppe Autorino, oro in tradizionale mani nude (Yuanyang Quan) e argento in tradizionale arma corta spada (Qixing Tanglang Quan)

Maestro Fulvio Falanga, oro in mani nude (Yuanyang Quan), oro in tradizionale arma lunga lancia (Yuanyang Quan), oro in tradizionale arma corta bastone (Yuanyang Quan) e oro in Duilian Pudao Qiang (Qixing Tanglang Quan)

Francesco Suriano, oro in tradizionale mani nude (Tongbei), oro in arma lunga alabarda (Tanglang), arma corta sciabola (Tongbei) e oro in Duilian Pudao Qiang (Qixing Tanglang Quan)

Antonio Ambrosio, argento in sciabola (Tongbei) e oro in mani nude (Tongbei)

Luigi Fabiano , oro mani nude (Tanglang) e oro arma corta bastone (Yuanyang Quan)

Simona Nappo, oro tradizionale mani nude (Yuanyang Quan) e oro spada (Tanglang)

Lucio Pippa, oro mani nude (Taijiquan) e Arma Corta Spada (Taijiquan)

Roberta D’Incecco, oro mani nude (Taijiquan) e argento Arma Corta Spada (Taijiquan)

Renato Crepaldi, oro mani nude (Baguazhang) e bronzo e Arma Corta Spada (Taijiquan)