È una vera e propria storia storia d’amore quella tra un operatore ecologico e la città di Napoli. Un addetto al decoro della città, infatti, ogni giorno e al di fuori dell’orario lavorativo, pulisce la Fontana di Monteoliveto dai cumuli di sporcizia lasciati lì dai ragazzini, gli incivili di domani, ai quali non viene in alcun modo impedito di profanare il monumento.
Ben tre sono state, in passato, le azione di pulizia dalle scritte e dalle vernici che ricoprono la fontana da parte di altri volontari, quelli dell’associazione culturale Sii Turista Della Tua Città. Ogni volta, però, la Fontana di Monteoliveto è stata di nuovo sfregiata, eppure a una decina di metri di distanza c’è una caserma dei carabinieri.
La fontana rientra nel progetto Monumentando, che però ne prevede solo il restauro. Poiché sarebbe opportuno dotare il monumento di una recinzione, come vi era ancora agli inizi del Novecento, è stata organizzata un’apposita raccolta fondi sempre da parte dei volontari di Sii Turista.
“Nel degrado totale in cui si trova da tempo la fontana di Monteoliveto ogni giorno riempita di rifiuti di ogni tipo e coperta di scritte vandaliche – raccontano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli già conduttore della radiazza – abbiamo scoperto che c’è un operatore ecologico che la pulisce quotidianamente anche se non gli spetterebbe.
Lo fa a quanto ci ha spiegato al di fuori delle sue ore lavorative per dare il suo piccolo contributo contro il degrado in città. Un esempio di amore per la città che merita il nostro plauso pubblico. Una piccola luce di speranza nel buio dell’inciviltà dilagante e nel disinteresse della Soprintendenza nel tutelare questo monumento a cui basterebbe far mettere almeno una recinzione come c’era un tempo per evitarne la vandalizzazione”.