Vigilante napoletano scomparso con l’oro: “Non mi sono nascosto”. Ecco dov’era
Lug 21, 2016 - Michele Di Matteo
I 4 milioni e mezzo di euro che erano nel furgone con a bordo lui e il suo collega ancora non si sa dove sono finiti, ma almeno adesso si conosce il luogo in cui il vigilante napoletano, dipendente per un’azienda di Arezzo, era stato dall’11 al 19 luglio, periodo durante il quale tutti pensavano che fosse scappato via con i lingotti d’oro presenti nel portavalori poi scomparso. A far luce sull’episodio, infatti, ci ha pensato lo stesso lavoratore, confidandolo ad alcuni amici.
Antonio Di Stazio li ha rivisti martedì scorso, dopo che si era recato – con grande meraviglia di tutti – nella caserma di Lucca di sua spontanea volontà per informare le forze dell’ordine di non essere in fuga da alcunché, visto che dei soldi non sapeva e non sa assolutamente nulla. Su questo argomento, infatti, il vigilante napoletano non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, preferendo avvalersi della facoltà di non rispondere.
Più loquace, senz’altro, con gli amici del circoletto frequentato ad Arezzo, ai quali – secondo quanto rivelato dal quotidiano La Nazione – avrebbe confidato di non essersi nascosto, ma semplicemente di essere andato a mare: “Non sono sparito, ero solo stressato e avevo bisogno di una vacanza. Sono andato al mare a Livorno e poi sull’Isola d’Elba“.
Dove siano, invece, finiti i lingotti d’oro che trasportava non è dato ancora sapersi. Tuttavia il vigilante napoletano al momento non risulta indagato per la loro scomparsa, ma soltanto per appropriazione indebita del furgone. E’ proprio questo il motivo per il quale Di Stazio può circolare liberamente per le strade dell’aretino, continuando a svolgere la vita che aveva sempre condotto fino ad una decina di giorni fa.
I carabinieri, tuttavia, lo tengono sotto controllo e intanto indagano tra le conoscenze dello stesso, ipotizzando dunque la presenza di uno o più complici per quello che al momento pare un furto perfetto, dal valore di ben 4 milioni e mezzo di euro.