Napoli – Come ogni anno, con l’arrivo della stagione estiva l’Assessorato al Welfare di Napoli ha predisposto una serie di azioni volte a garantire la tutela delle persone in situazione di estrema fragilità e solitudine, come anziani e senza fissa dimora, per fronteggiare i disagi provocati dalle alte temperature. Nell’ambito del Piano Caldo 2016 sono diversi gli interventi realizzati grazie al lavoro della rete inter-istituzionale promossa e coordinata dall’Assessore al Welfare Roberta Gaeta:
5. Servizio di Accoglienza Notturna e Residenziale,in convenzione con enti del terzo settore. Il servizio di accoglienza notturna è garantito dal Centro di prima accoglienza, struttura gestita direttamente dal Comune di Napoli, sita in via De Blasiis n.10, e dai sotto elencati Enti del Terzo settore:
– Istituto S. Antonio La Palma- Via Salita Mauro allo Scudillo n. 21;
– Associazione Centro La Tenda – Via Sanità n. 95/96.
6. Distribuzione ventaglietti “#acquazone” sui quali è indicata la guida delle fontanelle pubbliche della nostra Città suddivise per Municipalità, realizzata con il coinvolgimento dei giovani volontari del Servizio Civile Nazionale “Strada Facendo 2” e le risorse messe in campo da Gesco Consorzio Cooperative Sociali. I ventaglietti sono stati affidati alle tre Unità Mobili di strada (400 per ciascuna Unità mobile) che stanno provvedendo alla loro distribuzione in favore delle persone senza fissa dimora presenti su tutto il territorio cittadino; si ribadisce che a ciascuna Unità Mobile è affidata una precisa Zona di competenza e precisamente:
Municipalità
Ente Gestore
“Con il Piano Caldo 2016 – ha dichiarato l’Assessore Gaeta – stiamo svolgendo una funzione di regia e coordinamento, mettendo in rete le risorse attivate sul territorio. È un sistema integrato in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini e rendere vivibile la nostra Città anche nei momenti di maggiore calura, per rendere Napoli un luogo accogliente ed inclusivo per tutti”