Ciro Scarciello è il titolare di un’attività nella zona del mercato della Maddalena, a Forcella. Suo malgrado, è stato testimone della sparatoria che ha ferito 3 immigrati ed una bimba di 10 anni. Pochi giorni fa è stato intervistato dal programma Chi L’ha visto, in onda su Rai 3. Le sue parole hanno scosso la coscienza di molti cittadini e denunciato l’abbandono da parte dello Stato, che ignora il degrado in cui versano alcuni quartieri della città.
Ciro è stato intervistato da Città di Partenope, ed ha ribadito con ancora più forza la sua indignazione: “Non sono l’unica persona di quel quartiere a pensarla in quel modo. Il 90% dei cittadini la pensa come me. La verità è che molte persone non sanno a chi rivolgersi per far capire che quelle zone andrebbero migliorate, andrebbero rese più vivibili. Non c’entra la paura. Il cittadino deve fare il cittadino, il vigile deve fare il vigile, polizia e carabinieri altrettanto. Basterebbe poco per far si che quei quartieri ridiventassero belli come una volta“.
“Perché, su 300 esercizi di quella zona, 200 sono chiusi? C’è qualcosa che non funziona“. Spiega: “Non sono un politico, non ne capisco, ma vorrei capirne il motivo. Sono stati spesi soldi enormi per la Stazione Centrale, che è un biglietto da visita eccezionale. Poi, però, non è possibile che ci siano zone come Porta Nolana, piazza Mancini, piazza Principe Umberto, che sono di un degrado totale. Vorrei che le istituzioni venissero qui, perché non è possibile che non sappiano come si vive in quelle zone“.
La delusione di Ciro è tanta, perché si aspettava una risposta da parte dello Stato. Una risposta che non è mai arrivata: “Dopo l’intervista a Chi L’ha visto, al negozio sono arrivate televisioni, giornalisti, esponenti di partiti politici. Non ho visto nessuno che mi abbia detto ‘lei è nel giusto, cerchiamo di risolvere queste problematiche’. È una delusione, punto e basta. C’è un presidente della circoscrizione che non ho mai visto“.
Sull’operato del sindaco di Napoli: “De Magistris sta facendo cose bellissime per una parte di Napoli, ma noi non siamo la città? L’altro signore (Saviano, ndr) parla di malavita, ma la malavita esiste dovunque. Nessuno si domanda perché esiste. Non c’è un’alternativa, non c’è nulla. Il problema di Napoli, forse, sono anche i napoletani. Il cittadino deve capire che le regole vanno rispettate“. Di seguito, il video dell’intervista: