“Con queste belle parole la signorina Eleonora, consigliere comunale che governa Napoli col sindaco De Magistris (che tace?) mi insulta e mi minaccia. Non mi fa paura, mi fa pena. Per fortuna a Napoli, come in tutto il Sud, c’è tanta gente perbene che la pensa diversamente. Ci vediamo l’11 marzo!“. Così scriveva qualche giorno fa il leader della Lega Nord Matteo Salvini, commentando un post pubblicato sulla sua bacheca Facebook da Eleonora De Majo, consigliere comunale a Napoli.
“Te la diamo noi una lezione bastardo! Ti aspettiamo a Napoli l’11 marzo“, scriveva la De Majo. Botta e risposta anche con il centro sociale Insurgencia, che su Facebook scrive: “Abbiamo deciso di diventare il comitato ufficiale di accoglienza di Matteuccio a Napoli, in occasione dell’imperdibile passerella dell’11 marzo. Sono aperte le iscrizioni: Sei un meridionalista convinto? Ricordi ancora il video in cui Salvini cantava insulti contro Napoli? Sei un terrone di merda? Allora sei la persona giusta: unisciti al comitato di accoglienza e prepara insieme a noi una degna festa per l’arrivo della Lega a Napoli“. Programmato,quindi, un vero e proprio evento per “accogliere” Salvini a Napoli.
Un clima tutt’altro che disteso, che Salvini ha cercato di stemperare asserendo che “A Napoli, come in tutto il Sud, c’è tanta gente perbene che la pensa diversamente“. Una marcia indietro totale rispetto a quando Salvini cantava e ballava alle parole “Senti che puzza scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani”. Frasi che il leader leghista ha poi rinnegato, chiedendo scusa e dicendo che sarebbe ritornato presto a Napoli.