Il gip tuttavia ha disposto il ridimensionamento delle misure cautelari, spedendo agli arresti domiciliari 30 pusher per il non provato contatto diretto con i boss. Il giudice per le indagini preliminari, Egle Pilla, ha infatti costatato che le figure di spacciatori inferiori, tra i 19 e i 22 anni, non hanno avuto alcun contatto diretto con i vertici dell’organizzazione: Francesco Petrone, detto ‘O Nano, e Ciro Puccinelli, detto pocchi pocchi.
Questi spacciatori avevano contatti solo con colui che gestiva la piazza di spaccio. Grazie a questa vicenda circa 30 giovani pusher sono stati spediti ai domiciliari.