Umberto Pappalardo, insegnante di Archeologia Classica e pompeiana nonchè di storia dell’arte greca e romana al Suor Orsola Benincasa di Napoli, è uno dei supertecnici che aveva partecipato al bando ministeriale per direttori di musei. Pappalardo, dopo non essere stato ammesso nemmeno ai colloqui, ha fatto ricorso al Tar del Lazio per “avere giustizia”.
In una lunga intervista al Corriere Del Mezzogiorno, il docente della Suor Orsola ha sottolinato i motivi per cui ha deciso di fare ricorso: “Ho un curriculum di 50 pagine e non sono neanche stato ammesso al colloquio. Mi sono inviperito e ho fatto ricorso.” Umberto ha poi evidenziato che il suo problema non sono i suoi colleghi ma “Io ce l’ho col ministero, mica con i colleghi. Non è una questione personale. Io sono stato anni al ministero e non si fanno i concorsi pubblici a porte chiuse o via Skype. Per non parlare dei punteggi: un range talmente ampio da essere assolutamente discrezionale.”
Pappalardo conclude poi l’intervista spiegando cosa succederà adesso: “Immagino che dovranno rifare il concorso. Che storia. Tra ricorsi e licenziamenti tutti sono scontenti, tranne i colpevoli, la classe politica e ministeriale”