“Stanotte qualcuno ha appiccato il fuoco probabilmente con della benzina alla porta di casa con il rischio di far saltare in aria tutto il palazzo. E’ un’intimidazione di chiaro stampo camorristico“. Si affida a Facebook Diego Nuzzo per esprimere tutta la sua rabbia. Qualcuno, nella notte, ha appiccato un incendio nella casa dell’architetto e scrittore napoletano, al Rione Sanità.
Non si tratta della prima volta. Lo scorso capodanno, infatti, c’è stato un incendio nell’abitazione di Nuzzo: “Qualcuno non vuole che si ritorni a sorridere, a fare cultura, a stare bene – scrive su Facebook – Qualcuno ritiene che a Discesa Sanità si debba vivere nel terrore e nell’incultura, nella barbarie e nella violenza“.
Prosegue: “La cattiva notizia è invece che nonostante la vostra invidia da buoi castrati, da maiali che sguazzano nel fango senza guardare mai il cielo, da odiatori di professione che riescono a godere solo dei problemi altrui, noi non smetteremo mai di sorridere, di avere entusiasmo, energia, voglia di bellezza, desiderio di condividere, di trasmettere positività. Lo dobbiamo alla vita”.