Le mani della criminalità organizzata anche nel mercato del pesce. Un’indagine della Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha accertato l’infiltrazione del clan camorristico dei Mariano in città: attività di riciclaggio del denaro proveniente dal mondo della criminalità e reimpiegato nel settore ittico.
Come riportato dall’Ansa, i Carabinieri del comando provinciale di Napoli e uomini della Capitaneria di Porto hanno dato esecuzione a un’ordinanza del Riesame con la quale sono state arrestate due persone, ed un’altra è stata posta ai domiciliari.
Emerse movimentazioni per milioni di euro. Il procuratore aggiunto, Filippo Beatrice, evidenzia “la struttura organizzativa in nero, sottratta ai controlli sanitari, con evidenti ricadute in termini di salute e tutela del consumatore“.