Venezia – Non una scarpetta da ballo persa alla fine di una grande festa reale, ma quella di una bambina, che simboleggia l’innocenza e la purezza di qualcosa che da adulti perdiamo un po’ tutti. Cosi’ i registi Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone e Alessandro Rak della Mad Entertainment, rileggono in ‘Gatta Cenerentola’, attraverso l’animazione, la favola ‘codificata’ nel 17/o secolo da Giambattista Basile, ma di tradizione orale millenaria.
Tra i tavoli e i computer della Mad, la storia che ha ispirato la più famosa favola di Cenerentola è rinata in una Napoli che unisce realtà, sogno, ologrammi e incubo, dove si muovono ‘re’ camorristi e c’è voglia di giustizia. A coronare e dar prestigio al tutto si aggiungono le voci di grandi interpreti italiani come Massimiliano Gallo, Maria Pia Calzone, Alessandro Gassman, Maiano Rigillo e tanti altri.
Dopo il successo riscosso ad ogni proiezione e l’acclamazione della critica, il cartone interamente prodotto a Napoli arriva alla prestigioso Festival del Cinema di Venezia. Il film d’animazione è entrato in concorso nella sezione orizzonti. Un simile onore è in grado di dare nuova ninfa vitale alle idee ed i progetti della cinematografia nata a Napoli, che parla di Napoli e che riesce a resuscitare la cultura e l’arte della nostra città.