Napoli – Marco D’Aniello, un uomo di 40 anni di Pompei, è morto ieri sera nei pressi della Stazione Centrale di Napoli a causa di un’emorragia polmonare. L’uomo si trovava lì in attesa di una ragazza, ma all’improvviso si è sentito male.
Allertati immediatamente i soccorsi, l’autoambulanza è giunta tuttavia sul posto con circa 50 minuti di ritardo, un’eternità che potrebbe essere costata la vita al giovane che soffriva di una malattia genetica, ma che non gli impediva di vivere una vita normale.
La Procura di Napoli ha aperto un’indagine per capire se soccorsi più tempestivi avrebbero potuto scongiurare la sua morte. L’ospedale più vicino, inoltre, si trova a solo un chilometro di distanza dalla stazione.
I familiari, avvertiti con qualche ora di ritardo, sono rimasti stupidi ad addolorati e adesso cercano una risposta a tutti questi interrogativi. In precedenza, un paio di volta, era già capitato a Marco di sentirsi male a causa di un principio di emorragia, ma si era ripreso nel giro di poco e con facilità.