Napoli, strada chiusa per la sigaretta senza fumo (ma che fa male): è pubblicità?


Cos’è IQOS? Dietro questa sigla si cela un particolare dispositivo prodotto dalla Philip Morris, colosso internazionale del tabacco. L’ennesima sigaretta elettronica? Non esattamente. IQOS viene definito dall’azienda che l’ha ideato come un prodotto che scalda e non brucia il tabacco, “heat not burn“: ovvero, sigaretta senza fumo.

Milioni sono i fumatori che hanno provato IQOS, che si fregia di essere un prodotto molto più salutare rispetto alla concorrenza. Ecco cosa si legge dal loro sito ufficiale: “IQOS scalda degli stick di tabacco a temperature inferiori a quelle necessarie per sviluppare la combustione. Le sigarette elettroniche, invece, usano l’elettronica per generare un aerosol da una soluzione liquida che può contenere nicotina ma non tabacco“.

Insomma, IQOS sembrerebbe la miglior alternativa possibile al fumo. Sembrerebbe. Già, perché la comunità scientifica ha espresso più di un dubbio circa questo prodotto che di salutare o non-tossico non avrebbe nulla. Secondo uno studio scientifico condotto da un’equipe di studiosi dell’università di Berna, IQOS contiene non solo l’84% della nicotina presente nelle sigarette tradizionali, ma rilascia sostanze (tossiche) contenute anche nelle normali sigarette.

Perché questa lunga (ma doverosa) premessa? Lo scorso 29 settembre c’è stata l’inaugurazione a Napoli di uno store IQOS, in via Filangieri. Per l’occasione, il Comune ha disposto il divieto di transito in quella strada, creando non poche difficoltà alla viabilità in città. Una “festa” per celebrare l’apertura, anche Napoli, dello store della sigaretta senza fumo (ma che fa comunque male), con il traffico cittadino a farne le spese.

Per di più, durante la serata, è stato esposto un led wall che mostrava alcune immagini del prodotto. Come potete evincere dalle foto che vi mostriamo, è possibile vedere una donna mentre fuma questa speciale sigaretta. Ci chiediamo se tutto ciò rientri nei termini previsti dalla legge in materia di pubblicità alle sigarette o se le immagini mostrate da IQOS rappresentino una qualche forma di promozione del prodotto.

Ricordiamo che in Italia vige il divieto di propaganda pubblicitaria dei prodotti da tabacco. Lo dice l’articolo 1 della legge numero 165 del 1962: “La propaganda pubblicitaria di qualsiasi prodotto da fumo, nazionale od estero, è vietata“. Fare pubblicità alle sigarette, quindi, è un illecito amministrativo. Vale anche per la serata di inaugurazione dello store IQOS a Napoli?

Dall’ordinanza del Comune si legge: “Letta la nota esplicativa del servizio Polizia Amministrativa, pervenuta il 28 settembre 2017 con PG/2017/733687, con la quale si precisa la nota del servizio Avvocatura, pervenuta con PG/2017/717848 del 22 settembre 2017 riguardo la pubblicizzazione del marchio, specificando che «l’evento di inaugurazione dello store IQOS può aver luogo … nel rispetto delle prescrizioni di divieto di pubblicità diretta e indiretta dei prodotti al di fuori dei locali commerciali»“.


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