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Manifesti a Napoli: un artista misterioso contro gli “eroi” di Gomorra

Gomorra, una serie ambientata nei più scottanti quartieri di Napoli, lì dove la criminalità e la camorra fanno da padrone. Le prime due stagioni hanno riscosso un successo quasi mondiale, sbarcando addirittura nel continente Americano e nella gran parte degli stati europei ricevendo premi ed elogi per l’originalità.

Eppure non mancano coloro che remano contro di essa. In questi giorni infatti nelle strade di Napoli ha chiamato le attenzioni di molti un manifesto che sembra essere stato diffuso in moltissime zone della città.

In vista della pubblicazione della terza stagione della serie, che avverrà tra pochi giorni, un Artista che usa lo pseudonimo di RaRt081 ha diffuso dei manifesti che raffigurano Batman che affronta Joker strattonandolo, sullo sfondo si possono riconoscere le Vele di Scampia ed in alto la scritta (in un napoletano grammaticalmente molto discutibile, ndr“Oh, sul po’ tiemp che m staj facenn perdere, ij t’avessa sparà mocca, Stamm turnann!”.

Lo slogan e la rappresentazione grafica fanno subito pensare ad un atto di protesta contro la serie TV. L’artista in questione ha una pagina facebook, non si sa molto di lui, ma in passato ha già usato l’arte per esprimere il suo giudizio contro le istituzioni. Spesso infatti realizza lavori grafici contro la politica, è originale il modo in cui lo fa, ma di sicuro sembra avere le idee molto chiare e sembra usare molto bene l’arte come strumento di protesta.

Tuttavia a seguito della diffusione del manifesto l’artista afferma con un post pubblicato sulla sua pagina ” Tengo a precisare una cosa: le mie opere non sono assolutamente contro la serie televisiva “GOMORRA”[…] Con il mio lavoro cerco solo di sminuire quelle che sono le figure “negative” che troppe volte erroneamente vengono prese d’esempio. Non tutti hanno una vena critica e culturale atta a comprendere che la fiction è la fiction, mentre la vita reale è altro. Quindi così come Genny Savastano recita le sue frasi ad effetto, perché non potrebbe farlo anche un super eroe in un fumetto? Non bisogna per forza appartenere alle forze del male per essere un personaggio da rispettare. Buona serata a tutti.”

Sembra quindi chiaro che l’artista tenda a denunciare non la serie, ma l’importanza che si dà alle figure negative presenti in essa, precisando che nella vita reale queste cose accadono davvero e che non dovrebbero essere considerati come un modello da seguire.

L’identità dell’artista è sconosciuta, e si nasconde dietro al suo pseudonimo e una come mezzo di comunicazione la sua pagina dove pubblica i suoi scottanti lavori grafici unendo l’ironia alla politica.

Fino alla fine di novembre 2017, inoltre, l’artista ha posto un cartellone di 6 metri di larghezza e 3 di altezza tra via San Giacono dei Capri ad angolo E.A. Mario, quartiere Arenella. Si tratta di un’installazione che, realizzata il 17 novembre, resterà lì per due settimane.