Napoli – Stazione EAV-Circumvesuviana di Barra, ore 11:48 del 3 dicembre 2017: un gruppo di 7 ragazzi, secondo il racconto di un cittadino, forza il varco in modo vandalico. Nessuno parla, nessun richiamo, nemmeno verbale ci sarebbe stato da parte del personale di stazione.
Il cittadino, in procinto di obliterare il suo biglietto vede tutto, si avvicina allora all’addetto di turno predisposto alla vendita dei biglietti e chiede chiarimenti in merito a quanto accaduto, alla mancanza di un richiamo nei confronti di coloro che hanno commesso l’irregolarità di oltrepassare i tornelli senza pagare il biglietto.
L’addetto a sua volta avrebbe risposto che: “In eventuali altre occasione faccia anche lei la stessa cosa, tanto è terra di nessuno!!!!”. Terra di nessuno, dice bene l’addetto EAV, se ha detto quelle parole. Non è giusto consigliare questo atteggiamento, come non è giusto che nelle stazioni non ci siano controlli, un presidio delle forze dell’ordine. Molto spesso abbiamo assistito a scene di ordinaria inciviltà e non parliamo solo di chi non fa i biglietti, ma di persone che fanno i loro bisogni e i propri comodi nelle stazioni, di coloro protagonisti di episodi di violenza a volte spietata e sfrenata.
Ci rivolgiamo al presidente dell’EAV Umberto De Gregorio, alla luce del grande lavoro che sta già svolgendo, chiedendogli: come l’EAV intende intervenire sulla questione per far in modo che tutti paghino il biglietto? Come far sì che ci siano controlli per fronteggiare le vergogne che avvengono nelle stazioni? Come far sì che gli utenti e gli operatori EAV lavorino sia nelle stazioni, sia a bordo dei treni in totale sicurezza senza il rischio di essere assaliti?
Intanto l’utente testimone dei fatti ha inviato un reclamo rivolto alla dirigenza dell’Eav.